Bugliano, l’unico virus è la satira sul sesso
56mila follower per un paesino assurdo che esiste solo per gioco
Per farlo ha creato un profilo istituzionale – il Comune di Bugliano, appunto – con una sceneggiatura realistica, anche se bizzarra: nella bio su twitter si legge che è “specializzato nella coltivazione della barbabietola da zucchero”, tutti si muovono in ape-car e trattori (le auto elettriche “andassero nella fighetta Milano”) e il sindaco Fabio Buggiani ha istituito 4 autovelox per finanziare il reddito di cittadinanza e assumere 3 navigator.
Fino a pochi giorni fa nessuno sapeva chi ci fosse dietro quel comune così strampalato ma ad un anno dalla sua istituzione è venuto allo scoperto Gabriele Buggiani (omonimo del “suo” sindaco): “Era il 18 marzo del 2019, ero in ferie una settimana e mi annoiavo – spiega – c’era l’ennesima nave Ong con immigrati a bordo che Salvini non voleva far attraccare e io volevo rispondergli. Pensai che con il profilo di un’istituzione avrebbe fatto più effetto. In Italia ci sono 7904 comuni: uno in più, uno in meno chi se ne accorge”. Poi i primi tweet, il rimbalzo sui social da parte di giornalisti, politici e comici come Makkox e il successo è arrivato da solo.
Ad ogni iniziativa stramba del Comune, in molti sui social prima ci credono ma poi scoprono che si tratta di una “pagina satirica”: “Il Comune di Bugliano non esiste, purtroppo” come si legge su Facebook. Eppure, in questi giorni ha allietato la quarantena di molti: il “s i n da c o ” Buggiani ha firmato un’ordinanza per autorizzare la caccia entro il 3 aprile così da “procurarsi il cibo da soli ed evitare assembramenti nei supermercati”, poi ha istituito flash mob con gli altoparlanti del Comune intonando inni sovietici, canzoni della rapper Myss Keta e il duetto di Bugo e Morgan e infine ha pubblicato una lettera del “consigliere” della Lega, Matteo Doroteo, che in maniera piuttosto sgrammaticata gli chiede di riportare in Italia i marò in piena emergenza virus.
In Rete Ordinanze fasulle per cacciare il cibo e “attività sessuale a scopo ricreativo”
MA ATTENZIONE: “Bugliano non è un account parodia di un comune esistente, che sarebbe da considerarsi “falso” – continua Buggiani – Bugliano è finto, come lo è Paperopoli. Non creo fake news che danneggiano: mi diverto e cerco di far divertire. In questi giorni siamo tutti preoccupati, arrabbiati, stressati, ma in Cina e in Corea del Sud ce l’hanno fatta. Ce la faremo anche noi”.