I dati più preoccupanti sono quelli inglesi, noi e i tedeschi procediamo insieme
Il Regno Unito ha “allentato” troppo presto
▶L’ERBADEL VICINO
è sempre più verde? Nemmeno per sogno. Dal 13 maggio anche il Regno Unito ha iniziato ad allentare il lockdown dopo la Germania (20 aprile) e l’Italia (4 maggio), ma con numeri ben diversi. Molto simile la situazione tra Germania e Italia, che hanno raggiunto il picco dei contagi a fine marzo e al momento della riapertura avevano tra i 1.000 e i 1.500 nuovi contagi giornalieri. Nel Regno Unito viaggiano invece a circa 3.500 nuovi contagi ogni giorno e sembrano ancora in pieno plateau . Come si vede dal grafico, ben diverso è anche il tasso di crescita, con il Regno Unito che ha superato prima la Germania e poi l’Italia nel numero totale di contagiati e non accenna a rallentare la crescita.
Infine, i decessi: nel Regno Unito sono ancora intorno ai 500 al giorno, Germania e Italia ne avevano circa 200 al momento dell’apertura. Per non parlare dei casi attualmente attivi che nel Regno Unito sono ancora in aumento. Intanto arrivano le immagini delle metropolitane di Londra di nuovo affollate di persone che si recano a lavoro, spesso senza mascherina e senza la possibilità di rispettare il distanziamento. Il primo ministro Boris Johnson sorride come sempre e dice che è tutto ok. Se lo dice chi il 3 marzo si vantava di aver stretto le mani ai malati Covid-19 e che dal 5 al 9 aprile è stato ricoverato addirittura in terapia intensiva, allora sì c’è da stare proprio tranquilli.