Il Fatto Quotidiano

Di Battista: “Sto con Conte, tenga duro su Atlantia”

- » Luca De Carolis

‘‘ Chiarezza su Autostrade e Ponte: i 5S devono contare di più

Un libro sull’Islam sul tavolo, il pc aperto su un testo a cui lavora. “Non mi interesso alle poltrone, mi dedico ad altro”, giura Alessandro Di Battista, l’ex parlamenta­re del M5S che potrebbe rientrare in gioco, chissà se, come e quando. Nell’attesa, ha molto da dire. Fuori e anche dentro il M5S tanti sono convinti che lei vorrebbe far cascare il governo di Conte. Hanno ragione? Ho fatto i compliment­i a Conte per come ha gestito l’emergenza del coronaviru­s. Ora però si apre un’altra partita, quella per ricostruir­e il Paese. Se il premier porterà avanti idee come l’ecobonus e la legge sul conflitto d’interessi avrà il mio sostegno. Qualora dovesse invece portare avanti idee come il Ponte sullo Stretto di Messina e non essere duro come aveva detto di voler essere sulla revoca della concession­e ad Autostrade, dirò pubblicame­nte che sono in disaccordo con lui. Ma ciò non significa che io intenda picconare il governo. Non è che vuole cambiare premier e magari maggioranz­a? Non è un segreto che io non volessi il governo con il Pd. Ma in questa fase è necessario un esecutivo politico: la cosa peggiore che ci possa capitare sarebbe un esecutivo tecnico o di unità nazionale. Io voglio aumentare il potere contrattua­le del M5S nel governo, perché ritengo che quello attuale non sia proporzion­ato al 33 per cento preso alle Politiche 2018. La politica è anche compromess­o: e da soli non si governa. D’accordo. Ma nei tavoli che contano, quelli europei, il Pd, pur avendo subito la più pesante sconfitta della sua storia nel 2018, ha il ministro dell’Ec o n o mi a , quello agli Affari europei e il commissari­o agli Affari economici. Il M5S non ha nessuno, ed è la prova che non ha fatto pesare adeguatame­nte la sua forza contrattua­le. Ma è falso che io voglia far cadere Conte. Sono grillino, non stupido. Vede molti che invece vogliono abbattere Conte? Certo: Renzi, Calenda, una parte del Pd e gli Elkann. Cioè l’establishm­ent, e io sono anti- establishm­ent. Quale sarebbe l’establishm­ent? I Benetton, il presidente di Confindust­ria Bonomi, gli Elkann e il loro accentrame­nto di potere mediatico, Giovanni Malagò. Il M5S è stato prono o combattivo con questi mondi? Si vedrà sulla revoca della concession­e ad Autostrade. Conte ha ribadito che c’è una trattativa in corso. Se Autostrade abbassasse molto le tariffe non sarebbe un ottimo risultato? No. Come il M5S e Conte hanno ripetuto per due anni, i Benetton non devono più toccare quelle concession­i. Ci sono 43 morti che vanno onorati. Lei dice no al Ponte sullo Stretto. Ma anche alcuni 5Stelle hanno aperto all’idea. E Max Bugani, a lei vicino, ha commentato: “Così diventiamo come Ncd”. Max ama il M5S ed è preoccupat­o per il crollo nei consensi in questi due anni. Come lui, penso che sia necessario dare nuove idee al Movimento per un’agenda per i prossimi dieci anni. Se si indebolisc­e, cancellera­nno il Reddito di cittadinan­za e la legge anticorruz­ione. Lei ha lanciato il servizio ambientale per impiegare fino a 200mila giovani all’anno in interventi per la salvaguard­ia del territorio. Ma quanti soldi ci vorrebbero? Dai 3 ai 6 miliardi: costerebbe molto meno del ponte sullo Stretto e farebbe risparmiar­e decine di miliardi, tenendo conto dei danni ingenti del dissesto idrogeolog­ico. Conte e parte del M5S vogliono lo Sblocca cantieri: lei? Dico sì a investimen­ti pubblici. Ma tenendo conto del fatto che quasi ogni due anni abbiamo un terremoto grave, dobbiamo adoperarli per tutelare il nostro patrimonio artistico e pubblico da eventi sismici. Sostiene che lo Stato debba dare lavoro. Assistenzi­alismo puro, no? Io ho destinato alle imprese private 210mila euro del mio stipendio. Ma in una fase di recessione lo Stato deve dare più lavoro. E c’è bisogno di un istituto per la trasformaz­ione industrial­e, con cui aiutare le aziende a riconverti­rsi. Sto lavorando anche a questa proposta. Per riprendere la guida del M5S, giusto? Non sono interessat­o a poltrone. Mi interessa il futuro del Paese. Hanno sospes o Ig n a z i o Corrao con altri due eurodeputa­ti. “Lo fanno per isolare Di Battista”, dice Barbara Lezzi. Mi auguro vivamente che non sia così. Stimo moltissimo Ignazio, come gli altri due eurodeputa­ti: mi auguro che ritorni presto a fare il facilitato­re degli enti locali. Le fanno la guerra? Non mi dovrebbero temere. Ho aiutato il M5S a prendere il 33% nel 2018, poi mi sono fatto da parte. Avere paura di me è sciocco. Il vincolo dei due mandati va cancellato? Meglio chiederlo a chi è in scadenza con il secondo mandato. Non devo parlarne io, che ne ho fatto solo uno. Punta a fare il capo politico, lo dica. Sono disposto a dare una mano a determinat­e condizioni, che riguardano idee e atteggiame­nto. Non cerco ruoli.

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