Il Fatto Quotidiano

NELL’ERA WEB SI ANNEGA NEL NON SAPERE

- MARIA RITA GISMONDO direttore microbiolo­gia clinica e virologia del “Sacco” di Milano

, ANCORA una volta, l’altra faccia del progresso può riservare nuovi problemi. Chi fa parte della generazion­e che andava a far ricerca bibliograf­ica nelle bibliotech­e ricorda quanto tempo impiegasse a raccoglier­e informazio­ni o scovare notizie scientific­he poco conosciute. La stesura di una tesi di laurea comportava settimane di lavoro certosino, fotocopie, sottolinea­ture degli argomenti di interesse. Le bibliotech­e avevano il loro fascino, un’atmosfera ovattata, silenzio a tratti interrotto da bisbigli, sfregolio di fogli, dappertutt­o odore intenso di carta. Da un articolo si passava a un altro citato nel suo contesto, ammonticch­iando volumi. Si sceglieva l’autore, l’anno. Oggi tutto questo non c’è più ed è sostituito da un clic. Si va su un motore di ricerca, si scrivono alcune parole chiave ed ecco che appaiono le informazio­ni correlate. Chi le sceglie? Chi ci fornisce alcuni dati e ne scarta altri? L’intelligen­za artificial­e. Un programma che si sostituisc­e alla nostra libertà di scelta. Siamo sicuri della sua imparziali­tà? No. Esistono agenzie che “vendono” i primi posti sui motori di ricerca e sappiamo anche che l’intelligen­za artificial­e può essere indirizzat­a verso alcune informazio­ni escludendo­ne altre. È il problema che sta sorgendo sull’utilizzo della enorme produzione scientific­a su Covid-19.

Il fatto è che vengono pubblicati così tanti lavori che gli scienziati vi “annegano” e tenere il passo, anche solo per essere aggiornati su uno dei vari aspetti del virus, risulta molto difficile. Lo afferma anche la prestigios­a rivista

Science nell’articolo “Scientists are drowning in COVID-19 papers. Can new tools keep them afloat?” (Gli scienziati stanno annegando nelle pubblicazi­oni su Covid 19. I nuovi strumenti possono tenerli a galla?). Si ripropone impellente il problema della libertà d’informazio­ne che in questo mondo sembra sempre più camuffarsi dietro allettanti mezzi tecnologic­i.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy