Blitz al Senato: annullato taglio dei vitalizi agli ex parlamentari
Il capolavoro si consuma a tarda serata. Quando gli ex senatori in attesa del responso brindano a champagne: la Commissione contenziosa di Palazzo Madama che doveva decidere sui loro vitalizi ha appena bocciato la delibera con cui erano stati tagliati, appena due anni fa. Dopo aver finito con i calici andranno ad accendere un cero a Giacomo Caliendo di Forza Italia, presidente dell’organismo di Palazzo Madama che li ha appena graziati. E che si concede una incredibile dichiarazione: “Ora aspettiamo di leggere le motivazioni e vediamo se ci saranno eventuali impugnazioni. Non aggiungo altro, visto il mio ruolo”, dice come se fosse un passante. Mentre sprizza gioia da tutti i pori l’avvocato Maurizio Paniz che da solo ha presentato la stragrande maggioranza dei ricorsi, circa 700 in tutto. Sarà per questo che lui conosce già per filo e per segno, a differenza dell’ignaro Caliendo, con quale motivazione è stato deciso che l’assegno va ripristinato facendo perdere 80 milioni di euro di risparmi alle casse del Senato. “La delibera è stata annullata perché ritenuta ingiustificata a fronte della giurisprudenza consolidata della Corte costituzionale e del diritto dell’ue, in base alla quale di fronte a una situazione consolidata gli interventi di riduzione degli importi devono rispondere a 5 requisiti, nessuno dei quali era stato rispettato dalla delibera”, dice orgoglioso del risultato che lo ripaga dell’impegno e pure di qualche insulto. “Io non ho difeso un privilegio ma un diritto” si sgola Paniz: “In uno Stato di diritto questa è una vittoria di tutti”. Tutti tutti per la verità no, ma fa lo stesso.
Ma chi ha deciso per questo risultato? Il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi la tocca piano: “Ci provavano da mesi: lo hanno fatto di notte, di nascosto. Uno schiaffo a un Paese che soffre. La casta si tiene il malloppo, noi non molleremo mai per ripristinare lo Stato di diritto e il principio di uguaglianza. Chi dobbiamo ringraziare per questa operazione, la presidenza del Senato?”.