Audi A3 Sportback, il nuovo look “curvy” contro i luoghi comuni
Con le cinque porte, è la più sportiva di sempre: ben piantata per terra, è di lato che la bavarese mostra i muscoli
Vale un quinto delle vendite Audi in Italia ed è stata comprata nel mondo, dal 1996 a oggi, da oltre 5 milioni di automobilisti. La quarta generazione di una vettura importante come la A3 Sportback, modello che ha “inventato” il premium nel segmento C, debutta mentre la gente è alle prese con l’uscita dall’incubo-covid. Bella sfida, che la compatta tedesca ha le spalle sufficientemente grosse (è anche più larga di 3 cm rispetto alla precedente), per accettare.
LOOK ASSAI RINNOVATO,
quasi curvy , con un benservito al totem della secchezza delle linee: la nuova A3, che in Italia verrà venduta al 95% con le cinque porte, è la più sportiva di sempre. Ben piantata per terra, con la mascherona esagonale a nido d’ape, le rastremature sul cofano davanti e il posteriore caratterizzato dall’andamento orizzontale dei fari e dallo spoiler, è di lato che la bavarese mostra i muscoli: merito della vistosa svasatura delle fiancate e della esasperata inclinazione dei montanti.
Digitale e connessa (a bordo salirà pure Amazon Alexa), con infinite opzioni di i nf ot ai n
mente di dotazioni di ausilio alla guida, pur senza allungarsi (è sempre 4,34 metri) ha più spazio a bordo e una plancia ridisegnata che ti fa sembrare ai comandi di un’astronave. Sfizioso il piccolo selettore del cambio automatico: pare perfino troppo piccolo, ma ci si abitua e affeziona dopo due km.
Si parte con 5 motori. E anche se, entro fine anno, ne arriveranno ben 12 (compresi metano, ibrido mild e con la spina), saranno i diesel quelli preferiti dal pubblico. “In questa lunga fase di transizione verso la mobilità elettrica, resto un appassionato cantore dei diesel di nuova generazione”, ha confessato il numero uno di Audi Italia, Fabrizio Longo.
Ma con tutte le campagne contro il diesel possibile che la gente non abbia paura a spendere tutti questi soldi? Per dissipare le incertezze dei clienti, Audi ha spinto molto la cosiddetta Formula Audi Value, che fa pagare l’auto a rate (di 199 euro mensili) e stabilisce subito quanto verrà valutata dopo due o tre anni (più o meno il 60 per cento), se non la si riscatterà. Nel 2019, per dire, due terzi dei clienti privati ha scelto questa formula. E ora c’è anche l’opzione Audi Noleggio, con rate da 299 euro. Insomma, il messaggio è che anche chi non ha il grano può permettersi la signorinella premium del segmento C. Persino diesel. L’allestimento meno caro della A3 è il tre cilindri turbobenzina da 110 Cv, (di listino 27.950 euro). Sotto i 30 mila sta anche il più tranquillo dei turbo a gasolio, il 2 mila da 116 cavalli, ma sarà preferito quello da 150 Cv abbinato all'automatico S tronic, (doppia frizione e palette al volante) che parte da 35.200 euro.