“Aiutare la Ue è nell’interesse tedesco; sul Mes decide l’italia”
Una intervista molto ampia, concessa ad alcuni selezionati quotidiani d’e ur op a che le agenzie italiane hanno subito tradotto nella richiesta all’italia, da parte di Angela Merkel, di utilizzare i fondi del Mes. Tanto da provocare la replica di Giuseppe Conte: “Io rispetto la Merkel, ma a far di conto per l’italia ci sono io, Gualtieri e i tecnici del governo”.
Guardandola con gli occhi europei, però (vedi il titolo di Le Monde) le preoccupazioni di Merkel sono ben diverse e si riassumono in una sola: impedire che l’unione europea sprofondi e porti con sé anche l’economia tedesca.
L’interesse “vitale” dei vari Stati europei, spiega Merkel, è quello “di mantenere un mercato unico europeo forte e di presentare un fronte unito sulla scena internazionale”. “Scommetto sul fatto che gli Stati membri abbiano un interesse forte a concentrarsi sui punti in comune”.
E quindi si arriva al fondo di solidarietà o Recovery fund.“L’obiettivo del fondo – dice la cancelliera – è di apportare un aiuto e mostrarci solidali”: “Per i Paesi che hanno un indebitamento totale molto elevato hanno più senso degli aiuti non rimborsabili che dei crediti supplementari”. Non si tratta di bontà d’animo: “La Germania è pronta a un gesto ‘di solidarietà straordinar ia ’ in particolare verso Italia e Spagna” anche perché, dice senza tanti giri di parole, “agendo così, noi agiamo nel nostro proprio interesse: è interesse della Germania avere un mercato unico forte”.
Sul Mes “tocca all’italia decidere: abbiamo creato gli strumenti, tutti possono ricorrervi, non li abbiamo creati perché restino inutilizzati”. Infine, sostegno pieno alla candidatura della spagnola Nadia Calviño alla presidenza dell’eurogruppo dopo che Mario Centeno è diventato presidente della Banca centrale del Portogallo: “Non è un segreto il sostegno tedesco”. La Calviño potrà contare sicuramente anche sull’appoggio italiano, nonostante al momento non ci siano posizioni ufficiali.