Libero pure Buzzi “Voglio un gelato con mia figlia”
Dopo Massimo Carminati, anche Salvatore Buzzi è un uomo libero. Le due figure- chiave dell’ind agine “Mondo di Mezzo” tornano in libertà per scadenza termini così come Luca Gramazio, ex consigliere regionale del Pdl, anch’egli tra gli imputati eccellenti della vicenda giudiziaria che nell’ottobre scorso ha vissuto il suo snodo fondamentale con il verdetto della Cassazione che non ha riconosciuto l’accusa di associazione di stampo mafioso. Dopo oltre 5 anni di carcerazione preventiva, un provvedimento della Corte d’appello di Roma ha fatto cadere la misura cautelare. “Vado a prendermi un gelato con mia figlia a Castelverde, il mio quartiere dove sono apprezzato e dove nessuno ha mai creduto che fossi un mafioso”, ha commentato Buzzi che in appello è stato condannato a 18 anni e 4 mesi. Il Mondo di Mezzo, ha detto, “è una invenzione giornalistica” per poi ammettere che “le mazzette non si devono dare, ma se fai impresa a Roma e trovi chi ti chiede i soldi, come fai? Devi pagare se devi mantenere 1.270 persone”. I giudici hanno disposto per Buzzi la misura dell’obbligo di dimora a Roma e il divieto di espatrio così come per Gramazio.
In un’ordinanza di tre pagine, i giudici d’appello sottolineano come gli atti siano stati trasmessi solo tre giorni fa: “Questa sezione ha ricevuto gli atti (...) solamente il 24 giugno e la complessità della vicenda processuale (...) non ha consentito di provvedere in tempo ‘reale’”. In ogni modo i termini sono scaduti. Dopo l’estate sarà fissata l’udienza del processo d’appello bis per rideterminare la pena di una ventina dei 32 imputati.