Pino Strabioli combatte (e scopre) “L’insonnia” in tv insieme a Costanzo
“Se non potrò in teatro, farò i miei spettacoli in cortile!” A dirlo, speranzoso che le nuove disposizioni ci restituiscano il godimento del palcoscenico ma anche un po’ i mpaziente, è Pino Strabioli che lungo la sua carriera – conduttore e autore televisivo e radiofonico, regista teatrale, attore – incarna sempre più il nobile e necessario mestiere di ricordatore, colui cioè capace di disseppellire la memoria collettiva accendendo i riflettori sui miti di oggi e di ieri.
“Questa estate dovrei tornare con uno spettacolo omaggio al grande Paolo Poli, portando sulla scena anche suo nipote Andrea
Farri (compositore per il cinema, ndr) al pianoforte, tratto dal libro che avevamo scritto insieme Sempre fiori, mai un fioraio alla rassegna romana I Solisti del teatro, e poi al Festival dei Barbuti, e da lì iniziare una piccola tournée in giro per l’italia.” Ci informa Strabioli che, come molti colleghi, proprio prima della quarantena aveva uno spettacolo pronto al debutto: “Avevamo la prima il 10 marzo all’off Off Theatre di Roma con un testo brillante di Maurizio Costanzo, che tornava alla drammaturgia dopo dieci anni: Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più. Uno spettacolo dove io interpreto un conferenziere che tenta di ricostruire una storia dell’adulterio, passando in rassegna come in una specie di psicoscenica le diverse tipologie di armadio – dai cabinati settecenteschi che accoglievano persino una seduta e un tavolinetto fino a oggi – come pure di amanti fisici e virtuali. Adesso, dovremo aspettare dicembre poiché è uno spettacolo che, evidentemente, richiede il contatto fisico tra gli attori che interpretano gli amanti.”
Nuovi progetti estivi anche sul piccolo schermo per Strabioli che, indefesso, durante il lockdown non si è allontanato dai microfoni di Radio2, portando avanti il suo programma Viva Sanremo, dapprima ideato solo a corollario della kermesse musicale: “Ho continuato soprattutto per provare a curare l’angoscia dei nostri ascoltatori, ricevendo anche molti
‘‘ Questa estate dovrei tornare con uno spettacolo omaggio al grande Poli