Giungla contratti scaduti Gioco anch’io? No tu no. La folle estate del calcio Covid
“Gioco anch’io? No, tu no. Ma perché? Perché no”. Parafrasando Jannacci, il ritornello della lunga estate calcistica, in Italia come in Europa, con i campionati che si protrarranno fino al 2 agosto e le “Final Eight” di Champions e Europa league che si svolgeranno la prima a Lisbona dal 12 al 23 agosto, la seconda in Germania dal 5 al 21 agosto (tutte con sfide in gara unica), potrebbe essere questo. E sì. Perchè quando domani le lancette dell’orologio scandiranno la mezzanotte, la fine della stagione calcistica, normalmente fissata al 30 giugno, non scatterà; inizierà invece un limbo di due mesi che renderà possibile a molti giocatori e impossibile ad altri concludere regolarmente la stagione nei club di cui oggi fanno parte.
PRENDETE SANCHEZ dell’inter e Smalling della Roma. Sono due giocatori del Manchester United e stanno giocando in Italia in prestito. Il Manchester non ha nulla in contrario al fatto che concludano il campionato con Inter e Roma; ma in agosto scatterà la “Final Eight” di Europa league dove il Manchester (che ha già battuto 4-0 il Lask) sarà sicuramente presente; e dove potrebbe trovare sulla sua strada, per l’appunto, sia l’inter che la Roma a patto che superino gli scogli di Getafe e Siviglia. Per il club inglese, che in Premier da qualche stagione sta segnando il passo, un successo in Europa league, a 3 anni dal trionfo di Mourinho del 2017 (2-0 all’ajax), sarebbe importantissimo. E molto seccante sarebbe vederlo sfumare magari per un gol in dribbling di Sanchez o per un’incornata su calcio d’angolo di Smalling, lasciati a Inter e Roma nonostante il prestito scaduto il 30 di giugno. Vai poi a spiegare ai tifosi che è stato giusto, se ci riesci.
LA VERITÀ è che dalla mezzanotte di domani sarà una giungla. Tra giocatori in prestito e giocatori in scadenza raccapezzarsi sarà un’impresa. Prendete il Lipsia, che per la prima volta nella storia è giunto ai quarti di finale di Champions league. Il suo centravanti, il fortissimo Timo Werner, 28 gol quest’anno, è appena stato ceduto al Chelsea che ha sborsato senza fiatare i 60 milioni della clausola rescissoria. Il Lipsia vorrebbe tenerlo fino a fine Champions, quindi fino a fine agosto, ma il Chelsea non vuole correre rischi (e se si rompe una gamba?) e lo stessowerner, che ha già salutato i tifosi, ha detto che partirà subito per Londra per ambientarsi e perfezionare la lingua. A Parigi Cavani e Meunier hanno già detto al Psg che domani saluteranno la compagnia, mentre Kurzawa, Choupo-moting e Rico resteranno. Il Lione, che attende di giocare l’ottavo di ritorno con la Juventus, non potrà schierare Tousart, l’attaccante che firmò l’1-0 dell’andata, passato all’herta Berlino che non vuole sentire ragioni. Insomma, un caos totale. Che riguarderà anche i campionati, serie A compresa.
CI SI CHIEDE: dopo il 30 giugno Kulusevski giocherà ancora nel Parma o la Juve, che ha speso 35 milioni per acquistarlo (dall’atalanta) lo fermerà? Tra i giocatori in scadenza, Callejon del Napoli conferma la sua classe anche di uomo: giocherà gratis fino al 2 agosto, mentre tra i fine prestito che ne sarà di Nainggolan (Cagliari- Inter), Perin e Romero (Genoa-juventus), Pessina (Verona-atalanta, col Milan proprietario al 50%) solo per citarne alcuni? Idea: si potrebbe andare tutti quanti allo stadio comunale e vedere di nascosto l’effetto che fa. Gioco anch’io? No, tu no.