Bergamo Il comitato delle vittime “Domenica solo una passerella”
DICOALFATTO
DOMENICA SERA ho preso parte alla Commemorazione delle vittime di Covid-19 presso il Cimitero di Bergamo, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dei sindaci della provincia di Bergamo. Non posso non sottolineare la profonda tristezza e amarezza provate: tristezza, per il ricordo di mio padre e di tutti i defunti degli ultimi orribili mesi; amarezza per aver avvertito, ancora una volta, la lontananza e la sordità delle istituzioni, le uniche a cui è stato consentito di partecipare. Il protocollo, infatti, non ha permesso che presenziassero alla cerimonia i parenti delle vittime, o anche solo una parte di loro; è stato demandato a me, in veste di presidente del Comitato, il compito di rappresentarli. Come Comitato avevamo richiesto la presenza di un numero superiore, seppur contenuto, di persone in rappresentanza degli oltre 60mila iscritti al gruppo Facebook, ma non ci è stato concesso. L’assenza dei parenti delle vittime non ha fatto altro che reiterare i funerali non avvenuti durante il periodo di lockdown, negando ulteriormente ai nostri cari quella dignità che non è stata loro concessa negli ultimi momenti di vita e neanche dopo la loro morte. Non siamo avvezzi a questo tipo di cerimonie istituzionali. E quando sono stato informato del fatto che il presidente Fontana avrebbe preso parte alla manifestazione, sarei voluto essere capace solo di nascondere la mia irritazione. Ho chiarito in modo inconfutabile agli organizzatori di questo evento che non avrei in nessun modo condiviso alcuno spazio fisico con il presidente della Regione. Mi auguravo che il presidente potesse cogliere l’occasione per sentire il dolore di Bergamo, e speravo che, davanti al cimitero monumentale divenuto il simbolo di un'ecatombe, prendesse coscienza del nostro dolore chiedendo pubblicamente scusa a noi cittadini. E invece, purtroppo, l’occasione si è tristemente risolta solo nell’ennesima photo opportunity.
Domenica ho partecipato all'ideale funerale di mio padre e a quello di tutti i padri, le madri, fratelli, sorelle e figli scomparsi. Cosa che ho fatto e rifarei; questo ha rimarcato, però, quel senso di abbandono che la gente della mia terra ha provato e prova tuttora. Continueremo a lottare perché la nostra voce venga ascoltata, e perché si arrivi alla verità, fino a questo momento lontana.
LUCA FUSCO, COMITATO NOI DENUNCEREMO VERITÀ
E GIUSTIZIA PER LE VITTIME COVID -19