Fiumicino, da Renzi (e i giallorosa) un regalo da 1 miliardo ai Benetton
La mano è renziana, ma l’ok è arrivato dall’intera maggioranza giallorosa, col parere favorevole di governo e relatore. Nel decreto Rilancio sono state prorogate tutte le concessioni aeroportuali per due anni. La modifica è passata con un emendamento riformulato e firmato dal renzianissmo deputato Luciano Nobili (Iv) lo scorso venerdì.
Il testo, poche righe, spiega che l’atto è dovuto “in considerazione del calo del traffico negli aeroporti italiani derivante dall ’ emergenza Covid e dalle misure di contenimento adottate dallo Stato e dalle Regioni”. In questo modo le concessioni vengono tutte prorogate di 24 mesi. Magari è una coincidenza, ma tra queste la prima che salta agli occhi è quella di Fiumicino e Ciampino, in mano ad Aeroporti di Roma, società controllata dai Benetton. La concessione (approvata, come per Autostrade, in forza di legge) scade nel 2044, così si arriverà al 2046. Nel 2019 la società ha chiuso con un margine operativo lordo di 511 milioni su 1.109 di fatturato, nel 2018 di 405 su 1.026 di ricavi. La proroga vale quasi un miliardo per Adr, che è controllata da Atlantia, la holding dei Benetton. Dal 2014 al 2018 la società ha distribuito ai suoi azionisti complessivamente 965 milioni di euro di dividendi. Una vera miniera d’oro.
Nella maggioranza spiegano che la mossa era inevitabile visto il disastro del settore aeroportuale, anche se, a denti stretti, qualcuno ammette che la proroga è notevole. Ad ogni modo arriva in un momento delicato, col governo impegnato nel braccio di ferro con i Benetton sulla concessione di Autostrade per l’italia (Aspi) dopo il disastro del Morandi. I piani dell’esecutivo prevedono di costringere Atlantia a cedere il controllo di Aspi, e una mossa del genere sembra andare in direzione di una distensione dei rapporti. Altra coincidenza: nel piano “Italia veloce”, tra le infrastrutture è previsto anche il raddoppio della pista di Fiumicino, vecchio progetto caro ai Benetton ma finora bocciato da Comune e ministero dell’ambiente. Ieri Fdi ha infierito sul blitz. “Lanciano strali e anatemi contro i Benetton, dentro il palazzo si accordano con la sinistra per garantire le loro posizioni”, ha attaccato Giorgia Meloni.
L’INTERVENTO
si inserisce in un settore, quello aeroportuale, dove le concessioni hanno una durata già assai lunga, e scadranno in media fra 20 anni (a fronte di danni per il Covid limitati in un biennio). In Italia, secondo i dati di Avionews , su 45 aeroporti solo cinque sono stati aggiudicati tramite gara mentre otto in forza di legge (tra cui quella di Adr, che gode di una concessione di assoluto favore).