IL NEGAZIONISTA BRASILE, BOLSONARO AMMETTE: “HO IL VIRUS”
L’ultimo suo atto da “presunto sano” è stato vietare l’uso della mascherina nelle carceri, imposto da una legge approvata dal Parlamento brasiliano per contenere i contagi in un Paese che è secondo al Mondo per diffusione dell’epidemia – quasi 1.650.000 casi – e numero dei decessi – almeno 66 mila –. Dietro gli Stati Uniti di un altro leader ostile alla mascherina, Donald Trump. Le carceri brasiliane ospitano oltre 700 mila detenuti, spesso in condizioni di sovraffollamento e carenza di igiene. Il presidente Jair Messias Bolsonaro aveva già opposto altri 17 veti alla legge, revocando l’obbligo delle mascherine dentro chiese, scuole e negozi.
Ieri Bolsonaro, il “negazionista dei negazionisti”, più radicale e pervicace di Trump nel derubricare a “influenza” il coronavirus, s’è scoperto malato: febbre a 38, dolori muscolari e una saturazione d’ossigeno nel sangue pari al 96% – “ma i polmoni sono puliti”, ha detto ai giornalisti, togliendosi la mascherina per spiegarsi meglio. I test in un ospedale di Brasilia hanno confermato la diagnosi iniziale: il presidente è positivo. L’ex militare, 65 anni, ha subito seguito i consigli del “d o tt o r Trump”: prende l’idrossiclorochina, farmaco per la malaria di cui il magnate presidente vanta i meriti, tra lo scetticismo dei medici.
Impegni e incontri per il resto della settimana sono stati annullati. Bolsonaro aveva già fatto il test, negativo, a marzo, dopo una visita negli Usa, al cui ritorno oltre 20 membri del suo staff erano risultati positivi. Una settimana fa, il presidente aveva ipotizzato d’essere malato, pur senza sintomi, ma aveva ribadito d’essere contrario al lockdown e a misure restrittive dando la priorità alla ripresa dell’economia.
L’ambasciatore Usa in Brasile, Todd Chapman, sabato 4 luglio aveva avuto ospite Bolsonaro per la festa nazionale: una foto di gruppo con il ministro degli Esteri Ernesto Araujo li ritrae abbracciati e, ovviamente, senza mascherine.
Senza limiti l’ironia sul web, dove #forcacovid, forza Covid, è l’hashtag dominante. Bolsonaro, già oggetto di critiche per il suo atteggiamento negazionista, rischia politicamente l’impeachment, che in Brasile va di moda – tutti gli ultimi presidenti ne sono stati colpiti.