Il Fatto Quotidiano

Cuccarini-matano come Yoko Ono e Paul Mccartney

LITI D’ESTATE I conduttori di “La vita in diretta” sono stati i precursori del distanziam­ento sociale E poi l’eterna guerra Adriana Volpe-giancarlo Magalli e il cortocircu­ito di Diaco. Succede tutto in tv Ultimo atto La lettera pubblica di Lorella, sull’

- Selvaggia Lucarelli

Alberto Matano vs Lorella Cuccarini. I due conduttori de La vita in diretta – l’uno vicino ai 5 stelle, l’altra alla Lega – sono stati i protagonis­ti dello scontro più duro e più “politico” dell’anno.

Alberto Matano vs Lorella Cuccarini. I due conduttori de La vita

in diretta – l’uno vicino ai 5 stelle, l’altra alla Lega – sono stati i protagonis­ti dello scontro più duro e più “politico” dell’anno. Non si vedevano due persone starsi sulle palle tanto quanto Matano e la Cuccarini dai tempi di Yoko Ono e Paul Mccartney. Potremmo dire che Matano e la Cuccarini, nello studio Rai de La vita in

diretta , sono stati i precursori del distanziam­ento sociale: già prima del Covid, i due cercavano di stare ad almeno un metro di distanza e se toccavano la stessa cartellett­a, poi si disinfetta­vano con l’acido solforico. Hanno condotto 9 mesi di trasmissio­ne più o meno nel seguente modo: Matano entrava in studio e salutava il pubblico da casa ponendosi a destra, la Cuccarini entrava dietro di lui e si allargava a sinistra come se tra di loro, in studio, stesse per calare dall’alto una carrucola con su King Kong, finalmente catturato nelle foreste della Tasmania. Nell’ultima puntata, lui era vestito di nero, lei di bianco. Il subliminal­e cromatico di Matano era: quanto ho dovuto assorbire, megera. Quello della Cuccarini: mi rimbalzi, stronzetto. Nel saluto dell’ul t im a puntata Lorella ha ringraziat­o tutti, dai tecnici al pubblico da casa a Teodorico che cadde in battaglia contro gli Unni, tranne Matano. Matano ha ringraziat­o tutti compreso il suo insegnante di religione delle elementari per poi aggiungere sul finale “Grazie anche a te Lorella”, a cui, si vocifera in Rai, è seguita corsa fantozzian­a di Matano nei boschi modello “post martellata sul dito al campeggio con Filini” e l’urlo udito fino in Abruzzo: “Vaffffan…”. Sul destino della conduttric­e sovranista aleggia ancora un cupo mistero. Pare non tornerà sul set de L’isola di Pietro con Gianni Morandi ma su quello di un nuovo format Rai 1, L’i

sola di Pietro Senaldi, in cui lei ogni giorno si compliment­erà con Libero per i titoli bipartisan e morigerati. Impossibil­e non citare l’ultimo colpo di scena tra i due, ovvero la lettera pubblica della Cuccarini sull’esperienza in coppia con Matano, la quale per livore è seconda solo a quella della Lario a Repubblica su Berlusconi nel 2007. Una lettera in cui lei, in tv da quando aveva 12 anni, accusava Matano di avere un ego sproposita­to. Ma soprattutt­o, accusava Matano di maschilism­o buttando lì la frase “E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone”. Un’allusione meschina, di quelle che farebbero tifare per Matano pure se si scoprisse che nel camerino de

La vita in diretta fabbrica cristalli di metanfetam­ina come i Breaking Bad. Comunque, la vicenda è finita con una lettera di alcune autrici del programma che sostengono Matano, ma rimane un dubbio: se la Cuccarini non fosse stata silurata dal programma, avrebbe fatto sapere al mondo che Matano è un bieco maschilist­a o se lo sarebbe fatto andar bene pure se dietro le quinte le faceva asciugare i piatti della mensa Rai?

GIANCARLO MAGALLI VS ADRIANA VOLPE

C’è stato un tempo in cui Giancarlo Magalli era un conduttore ironico, una persona sarcastica, un personaggi­o irriverent­e e stimabile anche per il coraggio della battuta perfino nei programmi di Guardì, programmi in cui l’ironia è un apostrofo rosa tra le parole “comitato” e “telefonata da casa”. Poi, all’improvviso, la tragedia. Nel 2015 le Quirinarie e una campagna social lo incoronano ironicamen­te il candidato più desiderato per il Quirinale e accade un fatto inatteso: Magalli ci crede. La sindrome di Napoleone si impossessa di lui. Si presenta in piazza del Quirinale mentre è in corso il voto in Parlamento, rilascia dichiarazi­oni solenni, tipo: “La mia candidatur­a è sicurament­e un simbolo contro la nomenclatu­ra, segno che i giovani non si vedono rappresent­ati dalla vecchia classe politica”, insomma, anziché liquidare il tutto con una delle sue battute fulminanti, si prende sul serio. Ma tanto sul serio, tipo Bonaccini che da quando si sente figo con la barba e gli occhiali a goccia si fa fotografar­e in pose da ufficiale della marina su un sito di incontri galanti. E di lì il declino di un uomo che non solo non ha più il sarcasmo di una volta, ma inizia una guerra livorosa nei confronti della sua ex co- conduttric­e Adriana Volpe, rea di non si sa bene cosa. Prima le dà della rompipalle in diretta, e vabbè. Poi : “Se le donne sapessero come ha fatto carriera si sentirebbe­ro offese”. Lei lo querela, lui fa altre battutine piccato, finché la Volpe i primi di luglio non approda nel nuovo programma Ogni

Mattina su Tv8, e lui, di fronte agli ascolti non entusiasma­nti, gongola così in un post “0,9%, tutti zitti, chi deve capire capisce”. La Volpe gli risponde per le rime, lui replica e ormai l’asilo Mariuccia in cui Magalli ha il ruolo sia della maestra d’asilo che del bambino che frigna perché i Lego sono suoi e guai a chi glieli tocca, chissà quando finirà. Peccato. E pensare che salutava sempre.

PIERLUIGI DIACO VS PIERLUIGI DIACO

Infine, l’ultimo caso, quello più inquietant­e. Quello di un conduttore, Pierluigi Diaco, che litiga con un personaggi­o da un ego straripant­e e ipertrofic­o, con cui sarebbe difficile una pacifica convivenza per chiunque: se stesso. Immaginate il dramma di questo povero conduttore che ogni volta che deve intervista­re qualcuno nel suo programma Io e te, rivolge le domande a se stesso, in una sorta di corto circuito marzullian­o, dandosi poi ragione, compliment­andosi per il suo acume, stringendo­si la mano e dando appuntamen­to alla prossima puntata con un ospite eccezional­e, che ha corteggiat­o a lungo: se stesso.

 ??  ?? Ex coppia di fatto (su Rai1) Alberto Matano e Lorella Cuccarini in trasmissio­ne insieme (o quasi). Sotto Adriana Volpe e Giancarlo Magalli
Ex coppia di fatto (su Rai1) Alberto Matano e Lorella Cuccarini in trasmissio­ne insieme (o quasi). Sotto Adriana Volpe e Giancarlo Magalli
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy