Nascono i nuovi gruppi degli “ex”: al Senato torna il simbolo di Idv
Due nuovi gruppi di ex Cinque Stelle, questa volta accomunati dal “no” alla fiducia al governo Draghi. Sono quelli nati ieri in Parlamento, per volontà di alcuni degli espulsi M5S, sotto il nome di “L’alternativa c’è”. Alla Camera sarà una componente del gruppo misto, al momento composta da 13 deputati. Al Senato, invece, ai 6 eletti che per ora hanno aderito all’iniziativa potrebbero presto arrivare i 4 mancanti per la nascita di un vero e proprio gruppo, che usufruirà del simbolo dell’italia dei Valori, necessario anche per poter dare vita alla componente all’interno del Misto, visto che per costituirsi deve fare riferimento a una forza politica che si sia già presentata a elezioni. Lo ha spiegato ieri il segretario Idv, Ignazio Messina: “Sì, ho autorizzato l’utilizzo del simbolo di Idv al Senato, in abbinamento a ‘L’alternativa c’è’: ho detto sì a questo matrimonio”, spiega Messina, convinto che l’operazione abbia “un ampio respiro, che non guarda solo all’oggi, alla salvaguardia di un posto per finire la legislatura, ma ha una prospettiva politica precisa, quella del futuro del Paese”. Il simbolo si affiancherà al logo di “L’alternativa c’è” : una ruota dentata con all’interno una stella tricolore. per richiamare “la fratellanza tra lavoratori: il nome del progetto – spiegano – nasce come antitesi del motto thatcheriano ‘ there is no alternative’”.
Tra chi ha deciso di attendere e di non aderire al gruppo ci sono i senatori Nicola Morra, Barbara Lezzi e il deputato Michele Sodano.