LA STRANA COPPIA MIMMO & GIGGINO
LUIGI DEMAGISTRIS plana sulle elezioni calabresi con la grazia di un elefante e con l’opportunità politica di un Bertinotti d’altri tempi. Da sindaco di Napoli a presidente della Calabria, così, di botto, senza senso, si può? Certo che sì, soprattutto se il tuo ego è grande come una regione. De Magistris si candida e si trova già in eccellente compagnia. Con lui è pronta a schierarsi la sinistra-sinistra: Rifondazione, Sinistra Italiana, Potere al Popolo e altre anime della galassia post-comunista. Soprattutto, con Luigi s’è già schierato Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace. La strana coppia: l’ex magistrato e l’uomo finito nel mirino della magistratura. Un primo risultato Luigi&mimmo l’hanno ottenuto: il centrosinistra è spaccato e la destra torna la naturale favorita alle urne, dopo la morte della governatrice di Forza Italia, Jole Santelli. Quello calabrese poteva essere uno scenario per ricomporre l’alleanza giallorossa spianata a Roma dalla ruspa renziana, invece per adesso prevalgono gli ego pronunciati. Il Pd pure ha tentato il salto nel vuoto, lanciando in solitudine la candidatura del consigliere regionale Nicola Irto. Dema ha fatto il resto, scavando un nuovo fossato nel perimetro del centrosinistra. In fondo, fare il personaggio è più comodo che fare il governatore.