La fiaba della pandemia Tutta la verità sul virus in un libro per bimbi curiosi (e adulti intelligenti)
Sono usciti molti libri sul coronavirus. Ne hanno scritto (e presumibilmente ne scrivono) medici curanti, medici scienziati, medici accorsi subito al fronte e medici increduli, pazienti guariti in modo avventuroso, pazienti che non si sono neppure accorti di essere malati, chi era vicino, chi è stato bloccato lontano, chi formula ipotesi. Nessuno aveva provato a dire tutto.
FINGENDOSI autrice debuttante, Mimma Gaspari, moglie geniale del geniale Enzo Golino, autrice di alcune della più belle canzoni italiane (ha lavorato, tutta la vita, tra i grandi nomi della canzone portandone al successo più d’uno) si dedica ai bambini, come dimostrano subito le festose ed eleganti illustrazioni (firmate Jessica Lagatta) del suo Palla di Spilli (Baldini & Castoldi). E decide di spiegare loro il virus Corona19: chi è, da dove viene, come si intrufola, come inganna e come, almeno per ora, riesce sempre a farla franca. Leggendo si capisce subito che il mondo della musica ha insegnato molte cose alla Gaspari- Golino.
Un primo insegnamento è un tono lieve che prevale, come nelle canzoni d’addio, persino se il tema è doloroso e irrimediabile (“Un uomo piange solo per amore”). La seconda lezione che la Golino ha imparato dalla “musica leggera” è l’identificazione, con poche parole o una sola, dei personaggi, benevoli o crudeli, di quella fulminante vicenda che è una canzone. La terza è che se anche non tutto va bene, troveremo il modo di mantenere viva l’attenzione del pubblico. Questa è la parte che alla fantasiosa scrittrice, che si rivolge ai bambini dopo avere intrattenuto a lungo il pubblico adulto, riesce meglio. Non ci nasconde nulla della cattiveria del virus, e di quanto sia pericoloso, ma anche di quanto sia affrontabile e battibile. Non è la storia di una vittoria scontata, ma di una vittoria possibile che comunque non dipende dal virus ma da noi.
Bello il linguaggio, nello stesso tempo preciso e semplice. Le parole offrono le stesse immagini a due platee diverse (che nostalgia usare la parola “platea”) che le capiranno e si allarmeranno e avranno fiducia in modo diverso, anche opposto; ma partecipando allo stesso spettacolo. Quando il libro diventa “la storia di Huan”, il personaggio in cui tutto nasce e diventa nello stesso tempo malattia e guarigione, si aggiunge una evidente inclinazione letteraria a narrare che fa della storia di Huan una sorta di mini-romanzo. Dentro la narrazione del virus.
DENTRO LA NARRAZIONE del virus incontriamo belle pagine che trattengono e informano il lettore incerto e ansioso. Come tutti i libri per bambini, Palla di Sp il li può ricominciare da capo nel punto e nel momento in cui finisce. La ragione, pensate, è che parla del virus con il calore affettuoso delle fiabe.