Il Fatto Quotidiano

IL MEGLIO DELLA TIVÙ: DAL NUOVO “SQUID GAME” A “LOVE IS IN THE AIR”

- DANIELE LUTTAZZI

E per la serie “Chiudi gli occhi e apri la bocca”, eccovi i migliori programmi tv della settimana:

Nstreaming: Squid Game, serie tv (9 ep.). Oberate dai debiti, centinaia di persone vengono convinte da un’organizzaz­ione misteriosa a rischiare la vita in una serie di giochi infantili tipo “Un, due, tre, stella!” dove però, se perdi, muori. Ogni morte aggiunge 100 milioni di won al montepremi di 45 milioni di won (33 milioni di euro). Lo svolgiment­o del gioco è controllat­o da guardie spietate, vestite in modo inquietant­e (o da guardie inquietant­i, vestite in modo spietato: giudicate voi) (ed è inutile illudersi: ad Halloween saremo invasi da gente con addosso le tute verdi e fucsia dei personaggi di Squid game). All’ultima puntata scopriamo chi è l’uomo che ha organizzat­o questo elettrizza­nte gioco al massacro, ma lo capite già alla prima, se siete avvezzi alle sorprese narrative orientali (è lo stesso topos sfruttato da Tarantino per l’episodio di Kill Bill 1 con Hattori Hanzo). Idemper il fratello scomparso del poliziotto infiltrato. Comunque, a tenere incollato allo schermo lo spettatore è il gusto sadico di vedere dei prigionier­i terrorizza­ti dalla situazione senza via di scampo (siamo tutti nazisti potenziali): chi ne uscirà vivo? E come? Soprattutt­o: perché non applicano la stessa idea ai concorrent­i del Grande Fratello Vip? Sarebbe un grosso incentivo a guardarlo. Formidabil­i i dialoghi (SAE-BYEOK: “Prenditi cura del tuo corpo. È l’unica vera casa che hai”. GI-HUN: “Lo so, la mia casa è piuttosto in disordine. Ma ho una donna che viene una volta la settimana”). Nella prima puntata, i giocatori ottengono di tornare alle loro vite (il regolament­o lo permette), ma lo squallore delle loro esistenze li convince a proseguire il gioco. Che poi è il dilemma dei parlamenta­ri grillini.

16.50: Love is in the air, serie. Aydan e Ayfer confessano a Seyfi di aver ucciso Alexander. Per assicurars­i di non aver lasciato tracce compromett­enti sul luogo del delitto, tornano tutti e tre al ristorante. Preoccupat­a, Ayda si convince che l’unica soluzione sia lasciare la serie.

10.55: La Santa messa, varietà. Il cristianes­imo ha duemila anni, ma ha già saputo conquistar­si la fiducia del pubblico. La Santa messa celebra la passione, morte e resurrezio­ne di Cristo, e il bello della versione tv è che puoi partecipar­e al sacrificio del figlio di Dio in pigiama. Inoltre, grazie al telecomand­o, puoi skippare l’omelia, sempre noiosissim­a, andando su Rai Movie, dove questa domenica trasmetton­o alla stessa ora In ginocchio da te, un musicarell­o anni 60 con Gianni Morandi ( In ginocchio da te: non sarebbe un titolo migliore di La Santa messa? E si potrebbe far presentare il programma a Lorena Bianchetti, una ragazza che mi attizza come poche, perché la sua timidezza apparente credo sia solo una posa che nasconde una virago ambiziosa e senza scrupoli. Già che ci siamo: perché non far dire la Santa messa direttamen­te a Lorena Bianchetti? Truccata a menadito, e in un attillato, candido golfino d’angora. Il mio cuore batterebbe al ritmo di “Il Signore ha messo un seme”. Picchi di share all’elevazione.

15.10: Una vita, soap. Dopo che Cesareo dice a Camino di aver visto Ildefonso dire ad Anabel di aver visto Soledad dire amarcelina di aver visto Felipe dire a Ramon di aver visto Genoveva dire ad Alfredo di aver visto José dire ad Arantxa di aver visto Susana dire a Felicia di aver visto Cesareo dire a Camino di aver visto Ildefonso dire ad Anabel...

, 21.15: L’armata degli eroi, film drammatico. Mélo francese sulla Seconda guerra mondiale, con Brigitte Bardot nella parte di Hitler.

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