La candidata a Roma e il link con Castellino Giorgia Meloni: “Ho già chiesto chiarimenti”
Giorgia Meloni ha chiesto chiarimenti alla Federazione provinciale di Fratelli d’italia dopo quanto rivelato dal Fatto su Valentina Torresi, candidata al XIV Municipio di Roma. Ieri abbiamo raccontato il link tra una onlus del marito della Torresi e L’italia mensile, la rivista edita da una società di cui è consigliere Giuliano Castellino. Si tratta del leader romano di Forza Nuova, ora in carcere per i fatti che ruotano intorno all’assalto alla Cgil dei giorni scorsi. Ma torniamo alla Torresi: 960 preferenze, seconda eletta nel XIV municipio (zona Monte Mario-primavalle). La neoeletta è moglie di Paolo Arcivieri, ex leader del gruppo ultras della Lazio, gli “Irriducibili”, già presidente di “Nati per lottare”, una onlus fondata nel 2004 che si occupa dei temi della pedofilia e della violenza contro lo donne e porta avanti molte iniziative per i bambini. E qui nasce il linkcon Castellino. Tra i main partnerdella onlus infatti viene citata L’italia mensile, “rivista, webradio e blog di liberazione nazionale”, edita della cooperativa editoriale Italia Futura. Consigliere del Cda di Italia Futura è Castellino, che tra le altre cose, sulla rivista pubblica parecchio, come il post per il raduno “no Green pass” a Roma sfociato nelle violenze. “La onlus ‘Nati per lottare’ non ha nulla a che vedere con la mia attività politica e con il mio lavoro”, ha spiegato la Torresi. Sulla vicenda abbiamo chiesto chiarimenti alla Meloni, che ci ha spiegato: “Non mi occupo personalmente di ogni singolo caso. Se ne sta occupando la Federazione provinciale alla quale ho chiesto chiarimenti”.
ABBIAMO POI CONTATTATO anche Massimo Milani, coordinatore romano di FDI. “La Torresi – spiegamilani – nella vita fa la commercialista e per volontariato aiuta la onlus del marito che si occupa di un’attività meritoria per aiutare i minori. Dopodiché ci possono essere diverse associazioni che si linkano, che si danno supporto e tra queste c’è anche quella che avete indicato, ma non mi pare che vi sia un contatto diretto”. C’è poi la candidatura della Torresi, nel 2016, con l’allora aspirante sindaco Alfredo Iorio, appoggiato proprio da Forzanuova. In questo caso Milani parla di “evoluzione nella sua vita”. “Le persone – spiega – si valutano in base alle attività che svolgono e alle posizioni politiche: non ci sono mai posizioni fuori luogo della Torresi”. Per il coordinatore romano, insomma, sulla candidata “non vi è alcun problema”.