“Nel Pnrr fondi insufficienti, solo 30mila per ogni istituto”
“Icinquecento milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati dal ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi alla ristrutturazione degli edifici scolastici, rischiano di servire a poco”. A lanciare l’allarme è Legambiente che nei giorni scorsi ha presentato l’annuale rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi. L’associazione quest’anno si è dedicata in particolare ad esaminare come verranno destinate le risorse del Pnrr al sistema d’istruzione. Ne viene fuori un quadro che preoccupa gli estensori del dossier: “Se dovessimo prendere la media percentuale di edifici che necessitano di manutenzione urgente emersa dalla nostra indagine (41%) e la applicassimo al numero complessivo di edifici scolastici italiani, circa 40 mila, le risorse destinate a ogni singolo edificio supererebbero di poco i trentamila euro”. La cifra prevista nel Pnrr per la ristrutturazione degli edifici rischia quindi di incidere molto poco sul numero complessivo degli istituti. Legambiente sottolinea come debbano “essere compiute scelte prioritarie che vanno a beneficio delle situazioni strutturali più precarie nelle aree più fragili, con priorità della qualità strutturale: la messa in sicurezza delle scuole in area sismica uno e due”.
Il rapporto mette in evidenza anche un altro dato: nei servizi il divario resta piuttosto netto tra Nord e Sud. Le classi a tempo pieno, presenti in quasi il 43% delle scuole del Centro-nord sono, invece, poco più del 16% nelle scuole del Sud e delle Isole; la mensa che in media c’è nel 65,5% delle realtà del Centro-nord si ferma al 47,9% nel Meridione, in Sicilia e Sardegna; così lo scuolabus, servizio garantito in circa il 29% delle scuole del Centro- Nord è appena al 13,6% di quelle meridionali e insulari. “Il futuro – commenta Legambiente – non abita ancora nelle scuole italiane: anche quest’anno i dati ci mostrano emergenze da affrontare, disuguaglianze da colmare e innovazione sostenibile da rendere sistema”.