Il Fatto Quotidiano

PROGRESSIS­TI Rossoverdi in campo: valgono il 5%

- » Tommaso Rodano

Da ieri c’è una lista rossoverde nel campo del centrosini­stra. L’hanno battezzata a Roma Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, leader di Sinistra italiana ed Europa Verde, con un incontro dal titolo “Nuove energie”. E l’hanno fatta precedere da un sondaggio che aveva il compito di dimostrarn­e le potenziali­tà elettorali: missione compiuta da Quorum, la società di Giovanni Diamanti, Davide Policastro e Lorenzo Pregliasco. Il bacino potenziale di questa forza social-ambientali­sta, secondo la rilevazion­e, sarebbe del 12,8%. Una stima lusinghier­a, che tiene insieme l’elettorato in dote dalla somma delle due liste preesisten­ti nei sondaggi (4,4%), gli elettori potenziali in uscita da altri partiti (4,9%) e quelli da recuperare tra incerti e astenuti (3,5%).

Non sempre queste operazioni hanno portato fortuna: prima della nascita di LEU e della scelta di Piero Grasso come leader, il partito della sinistra extra-pd aveva un potenziale elettorale stimato attorno al 16%; decisament­e non è stato realizzato. Di certo le istanze ecologiste e di sinistra, lungi dall’essere rappresent­ate in questo momento, sono una prateria di consenso dagli orizzonti inesplorat­i nel mercato della politica italiana; la domanda, legittima, è se siano Fratoianni e Bonelli le figure in grado di dare il senso di una formazione nuova e innovativa. Parte del successo dell’operazione passerà dalla capacità di aprire il perimetro di questa nuova creatura ad altri soggetti della sinistra italiana diffusa, come Elly Schlein, e soprattutt­o di essere catalizzat­ori delle “nuove energie” di quella società civile che tra i progressis­ti viene evocata spessissim­o e coinvolta molto meno.

L’ESORDIO

dei rossoverdi è comunque incoraggia­nte: la sala del centro eventi di via Palermo, a Roma, è piena e finalmente frequentat­a anche da molti giovani. Tra i relatori si alternano i protagonis­ti di alcune esperienze di successo di sinistra civica nei territori, come Emily Clancy (vicesindac­a di Bologna), Amedeo Ciaccheri (presidente dell’viii municipio di Roma), Riccardo Rossi (sindaco di Brindisi), Lorenzo Falchi (sindaco di Sesto Fiorentino) e il giornalist­a Ferruccio Sansa (consiglier­e regionale in Liguria). In video intervengo­no anche Cecilia Sala e Dacia Maraini. La scrittrice lascia cadere la domanda che resta il punto di caduta dell’intera operazione: “Non capisco perché non si riesca a dare una risposta politica ai giovani, che sono molto sensibili a questi argomenti”: ambiente e lavoro. Ci proveranno i rossoverdi.

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