Il Fatto Quotidiano

IL NUOVO DUELLO

-

di 10 milioni di persone per ricordare che si sta un consumando un genocidio mentre noi siamo qui a parlare delle favolose autoreggen­ti di Annalisa o di Mahmood strepitoso col look eunuco-egizio. E lo ha fatto con una grazia potente. Sarà un caso che la sala stampa gli abbia dato un misero 3,5% contro il 19% per esempio di Annalisa che, lo dico con rispetto per le canzonette-tormentone, aveva la solita canzonetta-tormentone.

Infine, qualche consideraz­ione sullo spettacolo. Che oltre la musica, dispiace dirlo, ha offerto ben poco. Le co-conduttric­i non hanno lasciato il segno, gli ospiti non hanno regalato momenti indimentic­abili. Quando Amadeus ha detto piccato che si era parlato troppo del ballo del qua qua di Travolta e poco del momento Allevi stava raccontand­o, in fondo, la debolezza di questa edizione. Se quella passata è stata cannibaliz­zata dai Ferragnez, questa è stata masticata con pigrizia, le gag erano tra lo scialbo e l’innocuo, non c’era ambizione di dire nulla se non in parentesi retoriche che boh, a quel punto meglio i monologhi stracciapa­lle. In fondo, il ballo del qua qua è stato l’unico fuori programma del festival, è stato il “pensati libera” che diventa “John pensati ridicolo”. Fiorello è stato più misurato e meno invadente, ha dosato meglio la sua presenza, è salito sul palco senza affanno ed è stato una spalla forse meno esilarante ma molto più al servizio dello spettacolo. Insomma, finisce un ciclo e siamo tutti curiosi di capire chi arriverà dopo, sperando che sarà un festival molto più femminile e non perché vincerà un donna, ma perché sarà magari una donna a decidere chi salirà sul palco.

GIORNALIST­I IL VERDETTO DECISO DA CHI IGNORA SPOTIFY

tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein si consuma sulle intemperan­ze verbali di Vincenzo De Luca, che da settimane si scaglia contro l'esecutivo e in particolar­e contro Raffaele Fitto che sui fondi di coesione starebbe compiendo un atto di "delinquenz­a politica". La premier chiama in causa la segretaria che non "prende le distanze" dalle "intollerab­ili violenze verbali espresse da parte di un rappresent­ante delle istituzion­i e del suo partito". La replica: “Sposta l’attenzione dalle vere questioni”. E la invita a votare la mozione Pd su Gaza

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy