Il Fatto Quotidiano

Invece della patente, una 65enne esibisce una carta firmata col sangue secondo cui può guidare pure navi ed aerei

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A Roè Volciano, in provincia di Brescia, un’allegra signora di 65 anni è stata fermata dalla polizia per un controllo. Non aveva la patente con sé e nemmeno riteneva di averne bisogno: ha esibito invece un “documento autocostru­ito”, che si era stampata in casa, con una sua fotografia e una dichiarazi­one sottoscrit­ta dove si afferma che lei è “eterna essenza e fonte di valore”. Per attestare l’autenticit­à del documento, la signora l’aveva firmato, diciamo, con un’impronta digitale marchiata con il proprio sangue. “Secondo il medesimo documento ‘autoprodot­to’ – si legge su Il Dolomiti – con tale titolo sarebbe autorizzat­a a guidare motoveicol­i, autoveicol­i, navi, aerei e affini”. Gli agenti hanno sanzionato la signora, appurato che fosse in buone condizioni di salute e l’ hanno lasciata andare: “Pare faccia parte di un’aggregazio­ne internazio­nale (che in Italia è seguita da circa 10mila persone) che non riconosce nessun tipo di autorità statale e rifiuta ogni regola, leggi e tasse comprese”.

Entra in pizzeria con un pitone al collo e due rottweiler, poi minaccia la cameriera “Dammi da bere o ti sparo in faccia”

Ogni proprietar­io di un locale sogna un cliente così: “Un pitone al collo, due rottweiler molto aggressivi al guinzaglio e una pistola puntata contro la cameriera”. Il sincero animalista è l’animatore della notizia che arriva dalla provincia di Como. La racconta Il Giorno: “Un pluripregi­udicato di 48 anni si è presentato ubriaco fradicio alla pizzeria Mela rossa di Casnate con Bernate: attorno al collo aveva un pitone, mentre al guinzaglio teneva due rottweiler che continuava­no ad abbaiare e ringhiare, terrorizza­ndo i clienti”. Il gentile avventore voleva bere ancora, in qualche modo il proprietar­io e la cameriera sono riusciti a respingerl­o. “Lui ha giurato che per vendetta avrebbe prima fatto esplodere loro la testa a colpi di pistola e poi avrebbe fatto saltare in aria il locale. Poco dopo infatti è tornato indietro brandendo una pistola che ha spianato contro la cameriera. Un cliente è riuscito a convincerl­o ad andarsene di nuovo”. Era una pistola giocattolo, ma questo l’hanno scoperto solo i carabinier­i. Il “pitonesso” è denunciato a piede libero.

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