In Estonia mille persone provenienti da 15 paesi hanno partecipato alla “Maratona della Sauna”
La piccola Estonia non ha una grandissima tradizione sportiva, ma i suoi cittadini sono devoti di una disciplina peculiare: la maratona della sauna. “Lo scorso sabato pomeriggio – fa sapere la Reuters – quasi 1.000 amanti della sauna hanno corso per la piccola cittadina estone di Otepaa”. L’obiettivo era frequentare il più alto numero possibile di saune in un tempo limitato. “Squadre di quattro persone hanno ricevuto una mappa delle saune della città e hanno dovuto correre da una all’altra, trascorrendo almeno tre minuti in ciascuna, con un bonus per aver visitato vasche idromassaggio e piscine ghiacciate”. Per l’organizzatore Ago Arro la Sauna Marathon è un pretesto per “vestirsi bene e anche fare festa”. L’abbigliamento dei partecipanti è in realtà discutibile: “Molti di loro indossavano costumi stravaganti anche all’interno delle saune”. Hanno gareggiato persone provenienti da 15 paesi e tra le varie saune ce n’era anche una acrobatica, “sospesa in aria con una gru”.
Sembra un’italia d’altri tempi, una commedia con Loren e Mastroianni, invece è una notizia di cronaca di tre giorni fa. “Il cuscino per simulare il pancione: così è riuscita a truffare l’inps fingendo 5 gravidanze”. Scrive Repubblica: “Le mani attorno ai fianchi, un cuscino sotto al vestito per simulare la gravidanza, la camminata un po’ affaticata di chi si trova al sesto mese, in piena estate”. Barbara Ioele è riuscita a far credere ai suoi datori di lavoro – e soprattutto allo Stato italiano – di aver messo al mondo cinque figli tra il 2015 e il 2019. Nessuno ovviamente li ha mai visti, eppure hanno i documenti in regola. Possibile? “Ioele, come la più esperta delle falsarie, ha compilato certificati di malattia, ha copiato le firme dei medici, ha rubato i timbri del policlinico Umberto I, ha creato documenti poi portati all’asl che, per anni, ha validato tutto senza porsi troppi interrogativi per poi rigirarli al datore di lavoro e all’inps”. Barbara però ha esagerato, destato sospetti e infine s’è fatta scoprire: è stata condannata a un anno e 8 mesi. Un paio di gravidanze.
Usa un cuscino per simulare il pancione e riesce a truffare l’inps per anni fingendo cinque gravidanze