Il racconto mediatico del Re mancato
del Presidente del Consiglio. Democrazia diretta o democrazia indiretta? Chi è in grado di individuare la persona meritevole, colui/colei che ha dimostrato di possedere le potenzialità necessarie per il governo del Paese?
Ho visto lo speciale del TG5 su Vittorio Emanuele di Savoia. La conduttrice Cesare Buonamici, offuscata dalle co-conduzioni del Grande Fratello, si è scordata di menzionare l’iscrizione del fu Vittorio Emanuele alla famigerata loggia P2, tessera 1621. É autocensura?
Direi piaggeria.
M.TRAV alle attività e alle riflessioni che prima scorrevano frenetiche. È davvero necessario arrivare a oltre sessant'anni, per vedere una società diversa, più pacata, più solidale? Oppure unendo le forze, le conoscenze, la creatività, si può infondere più capacità produttiva alla propria azienda, ma nel contempo ricevere impegno sociale, investimenti nel sapere, nella ricerca, in una nuova visione globale. Ormai il mio tempo in Marzotto è finito, ma mi fa piacere lasciarvi con questo pensiero, non nuovo, un traguardo ideale, che, a mio avviso, è l'unico modo per uscire dal declivio crepuscolare della nostra civiltà. Tali conoscenze si possono trarre da un'ampia letteratura già prodotta da illustri capi aziendali, sociologi, ed economisti come: A.rossi, G.marzotto, A.olivetti, Domenico De Masi, T. Piketty, Gael Giraud, accomunati da una visione più equa, sensibile alla conservazione e alla tutela dell'ambiente, con le fabbriche radicate nel territorio di appartenenza, con comunanza della direzione e di tutte le maestranze. Infine vorrei suggerirvi di liberare il sentimento altruista che si cela nei vostri cuori, e di unirlo a quello degli altri; vi accorgerete che ne scaturirà, tutt'intorno, un'energia mai vista prima. Una carica vitale volta a raggiungere traguardi impensabili. Ecco il mio sogno: vedere almeno in parte realizzato questo tipo di azienda.
GIOVANNI BATTISTA BENETTI