Il Fatto Quotidiano

Adoloscent­i “Io a 15 anni vi racconto chi siamo e perché la scuola fa schifo”

- VERONICA D.

PENSO CHE LA SCUOLA DI OGGI faccia proprio schifo. Perché? Perché lo studio della matematica, delle lingue straniere e della nostra madre lingua, della geografia, della storia… sia molto importante, però penso anche che, prima di tutto, bisogna saper vivere, bisogna saper socializza­re, bisogna imparare che le donne vanno rispettate e che se una persona è disabile o non è bellissima di aspetto fisico, non deve essere trattata male, non deve essere giudicata, non deve essere picchiata, non deve essere bullizzata né tantomeno deve arrivare a gesti estremi, perché pensa che la vita faccia schifo: questo è quello che la scuola NON insegna.

Le scuole insegnano le materie (spesso anche male), danno tanto da studiare, danno tanti compiti; gli insegnanti parlano del bullismo, del cyberbulli­smo, dei femminicid­i, quando ci sono le giornate internazio­nali. Ma penso che non basti parlare di questi argomenti una volta all’anno. Ho compiuto da poco 15 anni, sono andata e vado a scuola, per questo posso dire che io sia alle elementari che alle medie, non mi sono divertita tanto; finalmente adesso che sono alle superiori mi trovo meglio, però non auguro a nessuno di passare quello che ho passato io. Spesso la nostra generazion­e viene considerat­a come una che sta sempre attaccata ai telefoni, che fuma, beve, va a dormire tardi, non studia ecc… Non posso parlare per gli altri, ma posso parlare per me: sì, guardo spesso il telefono, spesso ho le cuffie, perché? perché scappo, come tanti altri, scappo dalla realtà, ho paura di non essere

abbastanza, di deludere le persone a cui voglio bene. La maggior parte dei ragazzi di oggi dicono che la scuola fa schifo e che non ci vogliono andare: possiamo farci due domande? Molti ragazzi di oggi sono maleducati, con una cattiveria immensa dentro e con una voglia disperata di vedere altre persone più “deboli” soffrire (anche se poi spesso i deboli sono loro). Poi però purtroppo ci sono le vittime, quelle persone che soffrono per queste cose, quelle persone che magari hanno dei traumi. Probabilme­nte questa non sarà la lettera che cambierà il mondo, ma sono stanca, sono davvero esausta di subire, di sentire e vedere persone a cui voglio davvero bene soffrire di queste cose, in generale sono stanca di sentire ragazzi al telegiorna­le che soffrono di queste cose, nel mio piccolo penso di non poter far altro che provare a scrivere una lettera. Grazie di cuore a chi la leggerà.

 ?? FOTO ANSA ?? Liceali Occupazion­i, proteste e punizioni
FOTO ANSA Liceali Occupazion­i, proteste e punizioni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy