Abbraccio tra Elly e Todde Sessista in lista per Truzzu
L’attenzione degli elettori non si ottiene con i programmi politici, servono le cosce di sei belle donne. La tesi è di Pietro Pinna, candidato alle Regionali sarde nella lista Democristiani con Rotondi per Truzzu. L’ ha espressa in un audio in pieno stile berlusconiano trasmesso a un conoscente, che da ieri impazza su whatsapp.
Dice l’aspirante onorevole: “Questi mongoli (sarebbero gli elettori, ndr) guardano le cosce delle mie amiche e non perdono una virgola di quello che dico, non gli cade un occhio, qualcuno sarà tornato a casa e avrà messo incinta la moglie”. Lui d’altronde ne era certo: “Se a un incontro parli da solo sei un cane bastonato, un pastorello – spiega all’interlocutore – parli a vanvera, nessuno ti ascolta, alla fine li distrai e basta. Io invece ho scelto un modo molto diverso dal solito, mi sono portato sul palco queste amiche, sei donne molto belle, che mi danno sostegno, mi danno sollievo. Due coi pantaloni e stivali di pelle, due in minigonna e due leopardate con le camicie belle aperte sul davanti, che fa un bel vedere”.
Il risultato, a suo dire, è stato esaltante: “A San Pantaleo ho fatto un incontro, avresti dovuto esserci… un’attrazione fisica, un’attenzione… avrei potuto parlare fino alle sei del mattino e loro sarebbero rimasti a guardare le mie amiche”. Nella conversazione registrata il candidato Pinna propone di coinvolgere nella campagna elettorale un altro conoscente (“il dottor…”) ma ha un dubbio: “Non so se portare con me queste femminucce… vediamo se usare ancora questo canale che mi solleva molto, bisogna parlarne”.
Sentito dall’adnkronos, Pietro Pinna nega di essere l’autore del messaggio registrato: “Non sono stato io ma si capisce che è una cosa goliardica, in campagna elettorale si dicono tante cose, si ride e si scherza”. Non sembra scherzare invece Alessandra Todde, candidata alla presidenza per M5S e Pd: “Uno schifo, una vergogna assoluta. Anche su questo parla il silenzio di Truzzu”. In realtà il candidato del centrodestra un commento lo rilascia: “Parole inaccettabili, per l’uso vergognoso del corpo della donna come merce elettorale. Ne prendo le distanze con decisione”.
Sul fronte elettorale dei big ieri ha parlato Elly Schlein a Carbonia e a Cagliari con Alessandra Todde e Pier Luigi Bersani. Ha detto la segretaria dem, che ha abbracciato la candidata presidente in quota M5S: “Si comincia a dire che ce la possiamo fare, cominciano ad avere paura e fanno bene perché noi ce la possiamo fare”. Schlein ha anche rilanciato il tema dell’antifascismo, già evocato da Todde contro Truzzu: “È una vergogna che ci sia chi non è in grado neanche di dichiararsi tale”. Oggi invece sono attesi a Cagliari Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani che chiuderanno la campagna elettorale insieme a Paolo Truzzu.
L’AUDIO NELLA LISTA DC, SI VANTA: “BELLE DONNE PER I COMIZI”