FI riabilita l’incandidabile Formigoni
Il ritorno “informale” c’è già stato, per esempio quando ha presenziato a una delle cene di Natale organizzate dal partito in Lombardia. Ma questa volta l’invito suona come un viatico per il pieno ritorno all’attività politica: dopo tanti anni, mercoledì 28 Roberto Formigoni potrebbe partecipare a un evento organizzato da Forza Italia poco fuori Milano.
Il Celeste ha appena finito di scontare la condanna a 5 anni e 10 mesi per corruzione e da tempo si parla di un possibile ritorno in politica, anche se Formigoni resta ancora incandidabile. Si era parlato di un interessamento di Fratelli d’italia, ma alla fine l’ex governatore si è avvicinato a FI e così il consigliere regionale lombardo Jacopo Dozio ha pensato a lui quando ha iniziato a ragionare su una serata per celebrare un anno di attività del partito dopo la conferma di Attilio Fontana a presidente. Dozio si è dato da fare coinvolgendo assessori e consiglieri berlusconiani, tra cui Giulio Gallera e il capogruppo Fabrizio Figini ,e organizzando alcuni dibattiti moderati dal giornalista Paolo Del Debbio.
IL NOME più inaspettato in cartellone sarebbe quello di Formigoni, il quale deve ancora confermare la presenza, ma per l’occasione potrebbe essere accolto dal coordinatore lombardo di FI Alessandro Sorte, anche lui invitato al convegno. Gli organizzatori smentiscono al Fatto che l’evento sia pensato per formalizzare l’ingresso del Celeste nel partito, ma su di lui i forzisti hanno parole al miele: “Ci farebbe molto piacere se venisse. Vorremmo parlare della Lombardia tra passato, presente e futuro e dunque il suo contributo sarebbe prezioso”. Per l’occasione Forza Italia ha prenotato gli spazi dell’hotel Cosmo di Vimercate, a nord di Milano, e ha iniziato a diffondere il materiale per pubblicizzare l’evento, chiamato “Prossima fermata: Lombardia – Progetti, visione, lavoro”. Nel testo che accompagna la presentazione dell’incontro, Dozio spiega che “sarà un’occasione preziosa per discutere apertamente di quanto è stato realizzato finora e delle sfide che ci attendono, con l’obiettivo comune di lavorare insieme per il progresso e il benessere della Regione”.
Tra l’altro Formigoni potrebbe ritrovarsi a parlare pure di sanità, visto che Dozio vorrebbe dedicare alla Salute una parte della serata invitando pure un paio di dirigenti delle società ospedaliere lombarde. Tra questi, un ciellino doc come Marco Trivelli, appena scelto come direttore generale dell’asst di Lecco in una infornata di nomine che ha sancito un solido asse tra Fratelli d’italia e la vecchia classe dirigente sanitaria legata proprio a Comunione e Liberazione (e quindi a Formigoni). Va da sé allora che la Salute è argomento sensibile, visto che Formigoni deve proprio ai guai con la sanità privata la lunga condanna per corruzione.
Ma fa niente: da un paio d’anni l’ex governatore gira la Lombardia presentando il suo libro Una storia popolare e durante le presentazioni pubbliche ha sempre difeso le riforme del settore. Farlo da un palco di partito, però, avrebbe tutt’altro effetto.