Dillon diventa Marlon Brando e Piccolo adatta la Yourcenar
Sam Mendes ha annunciato un ambizioso progetto che lo vedrà dirigere quattro film diversi sui Beatles e altrettante storie interconnesse, ognuna raccontata dal punto di vista di un membro della band. Il 58enne britannico, regista di film epocali come American Beauty, Skyfall, Spectre e 1917 ,èil primo a ottenere da Paul Mccartney, Ringo Starr, gli eredi di John Lennon e George Harrison e Apple Corps l’autorizzazione e i diritti dell’intera produzione musicale dei
Fab Four per un film di finzione. I quattro lungometraggi, prodotti da Sony Pictures e dalla
Neal Street di Mendes, arriveranno nelle sale nel 2027.
La breve carriera e la tragica esistenza di Maria Schneider, l’attrice francese diventata celebre nel 1972 per Ultimo tango a Parigi, viene rievocata in chiave #Me Too in Being Maria, un film di Jessica Palud, già assistente alla regia di Bernardo Bertolucci in The Dreamers. Sul set Anamara Vartolomei nel ruolo della protagonista scomparsa nel 2011 a soli 58 anni, Matt Dillon in quello di Brando e Giuseppe Maggio in quello di Bertolucci.
Memorie di Adriano, il capolavoro di Marguerite Yourcenar dedicato all’imperatore tra i più complessi e interessanti dell’antica Roma, diventerà presto una serie televisiva in sei puntate sceneggiata da Francesco Piccolo e prodotta dalla Ilbe di Andrea Iervolino e Monika Bacardi.
Steven Soderbergh dirigerà presto Black Bag, un thriller di spionaggio interpretato da Cate Blanchett e Michael Fassbender e sceneggiato da David Koepp, già al suo fianco nel recente horror Presence, in cui Lucy Liu si trovava in una casa di periferia abitata da misteriose entità.