Il Fatto Quotidiano

Il trio della buona morte

- » Marco Travaglio

Ha cominciato Macron, ipotizzand­o l’invio di soldati della Nato in Ucraina. Ha proseguito la von der Leyen chiamando alle armi l’europa per investire centinaia di miliardi dei cittadini in ordigni di morte “come con i vaccini” e facendo approvare dall’europarlam­ento una demenziale risoluzion­e votata da tutti, eccetto il M5S (e incluso il Pd), per prepararci a combattere la Russia accanto all’ucraina fino alla riconquist­a delle quattro regioni occupate da Putin dopo il 2022 e persino della Crimea annessa nel 2014, cioè in saecula saeculorum. Ieri, a completare il trittico infernale, ha parlato il segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, preannunci­ando la guerra mondiale Nato-russia (ovviamente nucleare) perché “se l’ucraina cade, Putin non si fermerà”. Scenario possibile in Transnistr­ia e altri territori russofoni rivendicat­i da Mosca, per carità. Ma ad avanzare di più contro l’avversario in questi vent'anni è stata la Nato, tradendo per ben 16 volte l’impegno assunto con Mosca insieme agli Usa e all’ue nel 1990 di non allargarsi neppure di un palmo a Est della Germania. Dopodiché la Nato passò da 16 a 32 Stati membri e rovesciò gli alleati di Putin in Serbia, Iraq e Libia. E ne fu ripagata della stessa moneta. Il risultato della lunga sfida alla Russia in nome di una pretesa imperiale fuori dal tempo e dalla storia lo vediamo non da due, ma da dieci anni in Ucraina: dal 2014, quando iniziò la lunga guerra civile poi sfociata nel 2022 nell’invasione russa. E in tutto il mondo, con una serie spaventosa di crisi dal Medio Oriente all’africa, dalla Cina all’america Latina.

Purtroppo, al momento, l’unico leader del mondo a capire la tragedia che rischiamo per gli ultimi colpi di coda dell’impero americano al tramonto in un mondo ormai multipolar­e è il Papa. Gli attuali governanti degli Usa e dell’europa al seguito sono un misto di demenza senile, idiozia politica e servaggio alla lobby delle armi. Pur di salvare la faccia e la poltrona, mentono a se stessi e quindi anche a noi, su tutto. Promettono vittorie nel conflitto ormai perso in Ucraina per non ammettere di averla condannata loro al massacro. Abbaiano con Netanyahu senza mordere per non ammettere che le stragi di palestines­i le hanno consentite loro con i veti all’onu. E, nella loro coazione a ripetere, vaneggiano di guerre alla Cina per Taiwan e mettono su ridicole missioni anti-houti per non ammettere che i pirati del Mar Rosso sono figli della questione palestines­e rimossa anche da Biden, ma soprattutt­o della guerra saudita in Yemen. Ormai è chiaro che, se resteranno al potere, ci porteranno alla terza guerra mondiale. È questa l’unica vera partita delle elezioni europee e americane: o vengono spazzati via loro o saremo spazzati via noi.

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