Golfo di Aden, missile colpisce nave cargo: prime 2 vittime degli Houthi nel Mar Rosso
Ci sono le prime due vittime civili degli attacchi sferrati dai miliziani yemeniti Houthi contro navi mercantili occidentali nel Mar Rosso A perdere la vita sono stati due membri dell’equipaggio di una nave battente bandiera delle Barbados e di proprietà della Liberia, la True Confidence, colpita da un missile a 90 km dalla città di Aden, nello Yemen. “Abbiamo attaccato dopo che l’equipaggio ha respinto i nostri avvertimenti. Gli equipaggi delle navi prese di mira devono partire rapidamente dopo il primo avvertimento – la rivendicazione del gruppo sciita filo-iraniano –. Le Forze yemenite persistono nei loro doveri religiosi, morali e umanitari a sostegno del popolo palestinese oppresso, e le operazioni nel Mar Rosso e nel Mar Arabo non si fermeranno finché non cesserà l’aggressione e non sarà revocato l’assedio del popolo palestinese nella Striscia di Gaza".
La nave è di proprietà della True Confidence Shipping SA, registrata in Liberia e gestita dalla Third January Maritime Ltd in Grecia. Tuttavia, in precedenza era stata di proprietà della Oaktree Capital Management, con sede negli Stati Uniti, scrive la Bbc online. La compagnia greca ha specificato che la nave non ha “legami con alcuna entità statunitense”. L’equipaggio era composto da 20 persone, tra cui 1 indiano, 4 vietnamiti e 15 filippini. Il natante era diretto a Gedda, in Arabia Saudita, dopo essere partita da Lianyungang, in Cina, e trasportava prodotti siderurgici e camion.
Da ottobre gli Houthi hanno lanciato più di 45 attacchi contro una dozzina di navi commerciali che operano nel Mar Rosso, provocando una riduzione di oltre il 40% del traffico commerciale in una via d’acqua fondamentale per gli scambi internazionali. La maggior parte degli attacchi sono stati intercettati da cacciatorpediniere Usa o della coalizione o sono atterrati in acqua. Martedì due missili balistici sono stati lanciati contro la Msc Sky II, una portacontainer battente bandiera liberiana e di proprietà svizzera. Per contenere la minaccia si è mossa anche l’ue lanciando la missione navale Aspides a protezione del traffico marittimo civile, seppur con compiti difensivi. Con l’italia in prima linea, alla guida del comando operativo in mare. Il blitz di ieri rappresenta un preoccupante promemoria delle capacità militari del gruppo filo-iraniano.