Il Fatto Quotidiano

Femminismo? Oggi noi donne di Gaza costrette a lottare per la vita

- » Aya Ashour RAFAH (STRISCIA DI GAZA)

Èla Giornata internazio­nale della donna, più di 12 mila donne hanno perso la vita a causa degli attacchi israeliani su Gaza. Ricordo che il 7 ottobre ero relatrice, su Zoom, a una conferenza di Milano proprio per parlare delle violenze nei confronti delle donne palestines­i nei territori occupati. Oggi, dopo oltre 150 giorni di continue violenze, vi racconto le ultime che hanno superato ogni immaginazi­one. L’esercito di occupazion­e ha praticato tutte le forme di violenza e abuso: violenza fisica, psicologic­a, sessuale, verbale. Violenza sessuale: i resoconti dell’osservator­io euromedite­rraneo, dell’onu e di altre istituzion­i internazio­nali hanno dimostrato che ci sono casi di aggression­i e molestie sessuali contro donne che sono state arrestate o costrette ad abbandonar­e le loro case, mentre sono state diffuse immagini di soldati dell’occupazion­e, scattate all’interno delle case di gazawi sfollati, con indosso biancheria intima femminile. Per le donne, si tratta di una chiara violazione della privacy e della sacralità del proprio corpo e del proprio essere; d’altra parte, questa guerra ha portato le donne a essere private dei loro diritti sessuali per lo sfollament­o forzato e la mancanza di privacy per coloro che vivono nelle tende con tutti i membri della famiglia. Attacchi fisici: i bombardame­nti indiscrimi­nati di Israele contro i civili hanno portato le donne a perdere gli arti o a sfigurare il proprio corpo a causa delle ustioni o delle schegge subite, senza la disponibil­ità di cure o di assistenza sanitaria per evitare lesioni minime, oltre alle aggression­i fisiche praticate dalle forze di occupazion­e durante gli arresti e alle continue torture subite nelle carceri. Mancanza di cure e assistenza sanitaria fanno il resto. Violenza psicologic­a: la frequenza delle crisi psicologic­he è aumentata, soprattutt­o tra le donne, per varie ragioni, tra cui: la perdita di un figlio o del marito. Mentre negli ultimi 5 anni a Gaza abbiamo discusso di questioni femministe legate allo sviluppo della vita delle donne palestines­i, oggi parliamo del diritto alla vita delle donne palestines­i.

I SOLDATI IN POSA CON LA NOSTRA BIANCHERIA

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