Jorit da Putin, il Pd: “Sanzioni”
“Presidente Putin, le chiedo di fare una foto insieme per dimostrare all’italia che lei è umano come tutti e la propaganda su di lei non è vera”. A rivolgersi così a Putin è l’artista Jorit, al termine di una sessione di domande e risposte al Forum internazionale della gioventù a Sochi, dove Jorit ha realizzato un murale del volto di Ornella Muti, presente anche lei in Russia in questi giorni. “Certo – gli ha risposto il capo del Cremlino –, basta che non mi dia un pizzicotto per sincerarsi che sono una persona reale”. Ciro Cerullo, questo il vero nome dell’artista napoletano, allora è salito sul palco e si è fatto immortalare abbracciato a Putin che, nel siparietto sul palco di Sochi con Jorit, ha mandato dei messaggi all’italia: “Quella italiana è una grande arte di un grande popolo, noi in Russia l’abbiamo sempre considerata così e la consideriamo ancora così. E c’è il comune desiderio di libertà. La lotta dell’italia per l’indipenden
za, Garibaldi... questo non ci ha forse uniti? Questo ci ha sempre uniti”.
Pina Picierno, del Pd, vicepresidente del Parlamento europeo, ha annunciato di aver chiesto all’ue di adottare addirittura sanzioni contro Jorit, accusandolo di avere aderito “al disegno criminale e genocidario del popolo ucraino da parte di Putin”. E, casualità della sorte, una delle opere
più famose di Jorit, il Maradona di Ponticelli, è ora a rischio per l’inizio dei lavori di demolizione del complesso di edilizia popolare di Taverna del Ferro. Ma il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, eletto col Pd, difende l’opera: “Non c’è alcun dubbio sul giudizio che abbiamo su Putin e sulla condanna forte dell’invasione all’ucraina. L’idea di trovare un modo per salvare il murales di Maradona mi pare una soluzione che interessa ai napoletani, non a Putin. Se abbiamo la possibilità per salvare una parte di murale questo è un aspetto puramente tecnico che stiamo valutando e lo vogliamo fare perché rappresenta un simbolo identitario di questo territorio”.
Altri napoletani illustri, gli scrittori Viola Ardone e Maurizio De Giovanni, insieme con i parlamentari del Pd Sandro Ruotolo e Arturo Scotto, hanno preso carta e penna: “Caro Jorit, ferma restando la tua piena autonomia e la tua libertà di adesione a qualsiasi ideologia politica, non possiamo tacere di fronte alla foto che ti ritrae insieme a Putin. Sai quanto la tua arte sia importante per tutti noi, ma la foto insieme a Putin è uno schiaffo a noi tutti. Tu ritratto insieme a chi manda in carcere e a morire gli oppositori, i giornalisti e gli intellettuali che non la pensano come lui. Quella foto con Putin ci fa male”.