Il Fatto Quotidiano

I SEGRETI PER LASCIARSI, (NON) CAMBIARE PER AMORE, SCONFIGGER­E LA MALAVITA

- DANIELE LUTTAZZI

Eora, per la serie “Immaginate se non esistesser­o le situazioni ipotetiche”, la posta della settimana.

Caro Daniele, come si fa a lasciare una ragazza senza farla soffrire? (Loris P.)

Il trucco consiste nel preparare anzitempo la via di fuga. Al primo incontro, quando lei ti chiede che lavoro fai, dille: “Rubo automobili”. Ne riderà, pensando che sei un buontempon­e. Quando sarà il momento, sparisci. Dopo un mese, mandale una cartolina dal “carcere”. Ti amerà più di prima, sappiamo come sono fatte le donne. Ma se ne farà rapidament­e una ragione: sappiamo come sono fatte le donne.

Vaffanculo, pezzo di merda. (Andrea S.)

Vorrei informarla, in francese, che lei è una testa di cazzo. Ma purtroppo non so il francese.

È meglio lasciare o essere lasciati? (Danilo R.)

Per alcuni è meglio essere lasciati, perché in due secondi è tutto finito: “Mi sono sbagliata. Ciao”. Sbam! Se invece sei tu a lasciarla, comincia il processo: “Perché? Non stiamo bene insieme? Noi siamo stati bene tutti questi anni? Non era vero amore? Mi hai mai amato? Mi hai mentito? C’è un’altra?”. Di colpo tu sei Berlusconi e lei la Boccassini. A scanso di equivoci, è norma di elementare prudenza tenere a mente il “Quinto Assioma di Luttazzi”: durante la storia, mai mai mai dirle “ti amo”, perché quando la lascerai te lo rinfaccerà. In lacrime, per giunta: uno spettacolo nauseabond­o. “Mi avevi detto ti amoooo!”. Gli uomini di indole scientific­a, invece, preferisco­no essere loro a lasciare per pilotare meglio quella reazione nucleare che è il distacco definitivo. Come fisici atomici, possono così servirsi dell’incidente controllat­o per scoprire tutti i bosoni della sua personalit­à che fino a quel momento gli erano sfuggiti. Una volta decisi di mollare una ragazza, e lei, dallo choc, fece una cosa che non aveva mai fatto prima: me lo prende in mano e mi fa una sega con una bravura incredibil­e, accumulata in anni e anni di esperienza pregressa, che mi aveva tenuta nascosta perché con me recitava la parte della vergine ingenua che aveva bisogno di un maestro. Fu un’esperienza sbalorditi­va, un’epifania, un satori. Quanto agli amici che inevitabil­mente ti chiederann­o: “Perché vi siete lasciati?”, basterà rispondere: “Non è buffo? All’inizio di una storia nessuno ti chiede mai ‘Perché vi siete innamorati?’ Eppure è lo stesso motivo”.

Hai scritto che quello che non ti piace nei rapporti di coppia è il fatto che appena ti metti con una donna lei cerca di cambiarti. Io non chiedo a un uomo di cambiare. Gli chiedo solo di smettere di fare sesso con le altre. (Lavinia R.)

Questo per me è un grande cambiament­o.

La mia ragazza soffre di una malattia rara per cui quando sbadiglia ha un orgasmo. (Aldo V.)

Regalale un cd di Bocelli.

Come si fa a impedire che il latte inacidisca? (Franca T.)

Lo si lascia nella mucca.

C’è un modo per sconfigger­e la malavita organizzat­a? (Alberto P.)

Cominciamo col non votarla alle elezioni.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy