Dalla Prima
Ha stato Putin. “In Polonia c’è il forte sospetto che le proteste degli agricoltori contro le importazioni di cereali ucraine siano alimentate dalla propaganda russa. Anche in Francia, dove la protesta rurale non accenna a calmarsi, il presidente Macron ha denunciato le ingerenze della disinformazione e della cyber guerra della Russia” (Foglio, 5.3). Ma certo, che ne sanno gli agricoltori dei cereali? Ovvio che chiedano lumi al noto agronomo Putin.
I garantisti. “La grandiosa Caporetto dei manettari”, “La condanna di Davigo è un passo in avanti”, “L’unico dossieraggio per ora è il suo”, “C’è un giudice a Brescia. Il codice penale vale più del codice Da Vigo” (Foglio, 8.3). “Peccato. È andata male. Condanna bis per Davigo, il pm moralizzatore per anni a reti unificate”(riformista, 8.3). “Il giustizialista Davigo violò il segreto d’ufficio per colpire un collega” (Identità, 8.3). Com’era quella storiella che sono tutti innocenti fino alla Cassazione?
Colti sul fatto. “Intervista allo scrittore Percival Everett: ‘Gli Usa come l’impero Romano, la democrazia è a rischio. Trump fa leva sull ’ ignoranza'” (Repubblica, 6.3). Quelli colti invece votano il rimbambito.
Trasceche? “L’esperienza del trascendentale, del verticale, è qualcosa che ho continuato a cercare sempre in altri luoghi dell’esistere” (Alessandro Baricco, Lettura-corriere della sera, 10.3). Come può lo scoglio arginare il mare e il trascendentale essere verticale? O voleva dire trascendente?
M’annoi. “Parla Maurizio Mannoni. Dalla Di Cesare a Orsini, ‘chi l’ha detto che serve la sparata per fare audience’?” (Foglio, 8.3). Lui, a scanso di equivoci, non lo guardava nessuno.
Il titolo della settimana/1. “L’anno difficile di Fuortes, l’ex manager della Rai rimasto senza incarichi” (Corriere della sera, 9.3). Oh, no, povera stella, e adesso come facciamo?
Il titolo della settimana/2. “Da Golda Meier a Parenzo, vergogna antisemita” (Stampa, 9.3). Tipo la vergogna di storpiare il cognome a Golda Meir chiamandola Meier.
Il titolo della settimana/3. “Chi voleva incastrare Crosetto?” (Stefano Zurlo, Giornale, 8.3). Crosetto.
Il titolo della settimana/4. “Lo street artist italiano abbraccia lo zar. Calenda: ‘Gli utili idioti dei dittatori’” (Messaggero, 8.3). Poi ci sono quelli inutili.
Il titolo della settimana/5. “Vannacci: ‘Io candidato? Lo dirò qualche giorno prima’” (Repubblica, 4.3). Dopo, in effetti, sarebbe tardi.
Il titolo della settimana/6. “Per la pace, Hamas si arrenda” (Bernard-henri Lévy, Repubblica, 8.3). Ci parla lui.