Il Fatto Quotidiano

Solo tre donne elette I ras delle preferenze fanno il pieno a destra

- » Ilaria Proietti

Primo partito, Fratelli d’italia con otto consiglier­i e poi Forza Italia con quattro, il doppio della Lega che, con due eletti, viaggia a pari merito con la lista Marsilio. E poi Noi Moderati con un solo consiglier­e e la Dc-udc a bocca asciutta. Questa la mappa dei nuovi rapporti di forza nel centrodest­ra in Abruzzo dove la maggioranz­a porta a casa 18 seggi (compreso quello del presidente rieletto Marco Marsilio) contro i 13 del campo larghissim­o, lo schieramen­to che ha sostenuto Luciano D’amico, il candidato governator­e uscito sconfitto alle urne. Nella fotografia del nuovo emiciclo anche un altro dato: sono solo tre le donne su 31 eletti. Gli altri numeri da tenere d’occhio sono quelli che riguardano i voti che, al netto degli equilibri da garantire all’interno della coalizione, saranno determinan­ti per la composizio­ne della giunta.

RECORD

assoluto per l’attuale assessore al Bilancio Mario Quaglieri di FDI che nella provincia dell’aquila ha fatto man bassa con quasi 12mila preferenze. In provincia di Teramo exploit di oltre 10 mila preferenze per l’ex forzista Fabio Gatti ora transitato nelle file dei meloniani. In provincia di Chieti largheggia con 9.600 voti Tiziana Magnacca, già sindaco di San Salvo passata da Forza Italia alla Lega e infine con Fratelli d’italia: anche lei ha ambizioni per un posto in giunta, cosa di cui avrebbe già parlato in un incontro a Roma con Arianna Meloni. Sempre a Chieti incassa quasi 8.500 voti l’assessore all’ambiente Nicola Campitelli già leghista ora espression­e di FDI che ha eletto anche Umberto D’annuntiis (sottosegre­tario della Giunta Marsilio) e gli altri uscenti Luca De Renzis e Leonardo D’addazio, oltre che Massimo

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