Kate e la foto ritoccata (male): il Regno in balia di reali dilettanti
Come sta davvero la principessa Kate? E qual è l’equilibro fra il diritto dei reali britannici alla privacy e il loro dovere di trasparenza in quanto figure pubbliche con un ruolo istituzionale? La principessa, di solito molto impegnata in funzioni di rappresentanza, non partecipa a impegni ufficiali da due mesi, cioè dall’operazione all’addome del 16 gennaio. I dettagli sull’intervento sono scarni: annunciando il ricovero, da Palazzo avevano escluso un tumore e fatto sapere che la degenza sarebbe durata due settimane e la convalescenza circa tre mesi. Ma la pressione cresce e, per la Festa della mamma, celebrata nel Regno Unito domenica scorsa, Kensington Palace ha diffuso una foto, ufficialmente scattata da William, marito della futura regina, sorridente, seduta e circondata dai tre figli. Immagine che è apparsa molto rielaborata: da subito media e social hanno segnalato dettagli chiaramente e malamente editati, tanto che la foto, riprodotta da quotidiani fra cui il Times, è stata rigettata da 6 agenzie stampa. La manipolazione a scopi estetici delle foto reali è una costante, ma in questo caso, viste le preoccupazioni per la salute di Kate, qualcuno è arrivato a pensare a un montaggio di immagini non recenti. Kate starebbe troppo male per posare. Ipotesi gonfiata a dismisura, tanto che, sempre via social, la principessa ha dovuto spiegare: “Come molti fotografi amatoriali, a volte sperimento anche con i ritocchi”. L’opinione pubblica chiede di vedere l’originale: da Palazzo non raccolgono. E l’operazione trasparenza fa un tonfo: metà Paese si chiede se i reali stiano mentendo sulle condizioni di Kate, e le teorie cospirazioniste esplodono. Più realisticamente: chi cura la comunicazione dell’erede? Possiamo credere che William e Kate facciano tutto in casa in un’occasione tanto attesa e con tanta pressione? Salute a parte, può Kensington Palace essere affidata a dilettanti?