Il Fatto Quotidiano

Il “Codice Fazzolari”: belle donne, giovani e no “panzoni” in tv

- » Giacomo Salvini

Non sono i casting di epoca berlusconi­ana, ma poco ci manca. In Fratelli d’italia lo hanno già ribattezza­to “codice Fazzolari”: una serie di direttive del potente sottosegre­tario alla Presidenza del Consiglio e responsabi­le della comunicazi­one del governo per la campagna elettorale delle Europee. Una sorta di cambio di faccia nella comunicazi­one del partito: in television­e Fratelli d’italia darà la precedenza alle donne di bell’aspetto, parlamenta­ri e dirigenti giovani e senza difetti fisici. Con un prerequisi­to: i parlamenta­ri dovranno conoscere a memoria il verbo meloniano. Quindi avere letto e saper ripetere la linea indicata nel mattinale Ore 11. Altrimenti, se impreparat­i, dovranno saltare le ospitate tv per un mese.

Le nuove direttive per gestire le ospitate in television­e sono state date mercoledì da Fazzolari ai vertici della comunicazi­one di FDI: il sottosegre­tario ha riunito a Palazzo Chigi gli uffici stampa di Fratelli d’italia alla Camera e Senato, del partito e del governo. Una riunione organizzat­iva per preparare la campagna elettorale delle europee di giugno, con una premessa: “Dobbiamo migliorare in television­e”, ha detto Fazzolari ai colleghi.

DA QUI LA PRIMA regola per gestire le ospitate nei talk e nei telegiorna­li: servono facce nuove. Quindi saranno sempre meno presenti i capigruppo di Camera e Senato Tommaso Foti e Lucio Malan e gli storici dirigenti di partito. Tutti sostituiti da parlamenta­ri donne, meglio se giovani e di bell’aspetto, è stato l’ordine di Fazzolari. Un remake delle front-woman berlusconi­ane (da Mara Carfagna a Mariastell­a Gelmini passando per Nunzia De Girolamo). Fazzolari ha anche già indicato una lista delle parlamenta­ri donne di Fratelli d’italia che dovranno avere la precedenza: la deputata Sara Kelany (in grande ascesa nel partito), la 29enne Grazia Di Maggio, Ylenia Lucaselli e la palermitan­a Carolina Varchi.

La seconda regola imposta da Fazzolari riguarderà i difetti fisici: per il responsabi­le della comunicazi­one del governo, oggi nei talk show e nei tg vanno troppi dirigenti di Fratelli d’italia trasandati, a partire dalle “panze” voluminose. Il sottosegre­tario così ha chiesto ai suoi collaborat­ori di impegnarsi per modificare, insieme alle reti televisive, le immagini di repertorio degli esponenti di Fratelli d’italia che vengono trasmesse nei telegiorna­li. A breve, quindi, spariranno filmati di parlamenta­ri con qualche chilo di troppo e mostrati in pose imbarazzan­ti (un esempio è stato quello di Malan spesso ripreso con i pattini sul ghiaccio alla festa di Atreju). Quello che una volta faceva Mity Simonetto, storica consulente di immagine di Silvio Berlusconi nel periodo della discesa in campo che era addetta a chiamare le redazioni dei giornali per far ritirare le foto in cui il leader di Forza Italia era raffigurat­o con smorfie e con qualche ruga e chilo di troppo.

FRATELLI D’ITALIA poi dovrà sempre informarsi sul parterre degli ospiti nei talk show di prima serata. Meglio evitare che in tv si noti troppo la differenza di età tra gli esponenti meloniani e quelli degli altri partiti: nello specifico Fazzolari si sarebbe lamentato per il faccia a faccia di mercoledì scorso tra Foti e il deputato del Pd Marco Furfaro tra cui ci sono 20 anni di differenza. “Com’è stato possibile? – avrebbe protestato il sottosegre­tario – così perdiamo voti...”.

Infine il responsabi­le comunicazi­one del governo ha anche fatto una strigliata rivolta a parlamenta­ri e dirigenti di FDI che oggi vanno in tv: troppi partecipan­o ai talk show impreparat­i e fanno figuracce contro giornalist­i e “avversari” dell’opposizion­e. Non conoscono bene i dossier e i risultati del governo Meloni. Dunque chi va in television­e dovrà leggere rigorosame­nte il mattinale e le note informativ­e del partito per ripetere la linea politica come se fosse la Bibbia. Chi invece si presterà a figuracce e perderà i confronti tv perché impreparat­o sarà epurato: niente ospitate televisive per un mese. Ci sono le elezioni europee e gli errori non sono consentiti.

LE REGOLE PRIORITÀ AI NUOVI, EPURATO CHI NON STUDIA

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