Eredità Agnelli, drone di Vespa su villa Elkann Lui: “Querelo Porta a Porta, privacy violata”
Galeotto fu il drone. Perché è un velivolo di questo tipo ad aver innescato una battaglia legale tra gli Elkann e Bruno Vespa. Tutto comincia giovedì, quando il conduttore dedica una parte importante di Porta a porta alla vicenda dell’eredità Agnelli che vede sulle barricate Margherita Agnelli, figlia dell’avvocato, contro suoi figli: John, Lapo e Ginevra. Per documentare le dimensioni delle proprietà un tempo appartenute a Marella Agnelli, il programma di Rai 1 ha utilizzato un drone riprendendo dall’altro la villa in cui John Elkann vive con la moglie Lavinia Borromeo e i tre figli nei pressi di Torino.
Quando in villa ci si accorge delle riprese, interviene la sicurezza, che intima lo stop. Ora, però, il presidente di Stellantis ha deciso di far causa alla Rai per violazione della privacy, come recita la lettera degli avvocati di famiglia (Paolo Siniscalchi, Federico Cecconi, Carlo Re): “A fronte di questa ingiustificabile intrusione nella vita privata, per di più realizzata dalla tv di Stato, e a tutela della privacy della sua famiglia che include tre minori, annunciamo querela diffidando la redazione di Porta a porta dall’utilizzare in qualunque modo ogni immagine così ottenuta”. La famiglia, inoltre, denuncia “un clima di aggressione mediatica che esorbita
\/ dai confini del diritto di cronaca e di critica”.
A stretto giro arriva la replica del programma di Vespa, secondo cui “il film maker ha smesso di effettuare riprese dopo l’invito della sicurezza di Elkann”. Si precisa poi che quelle immagini “non sono andate in onda nella puntata in questione (giovedì 14, ndr), né saranno trasmesse in futuro”. Ma si sottolinea anche come il Garante della Privacy, nel settembre 2021, abbia chiarito che “è consentito l’uso di immagini riprese da droni a fini giornalistici anche senza il consenso degli interessati, fatte salve ovvie cautele come la non ripresa di persone, di targhe automobilistiche o altri elementi identificativi”. Insomma, per Vespa quelle riprese si potevano fare, lo dice pure il Garante. E poi il programma ha pure deciso di non trasmetterle.
Intanto la battaglia legale tra i due rami della famiglia non conosce soste. I legali di John, Lapo e Ginevra Elkann e quelli del commercialista Gianluca Ferrero hanno presentato in tribunale a Torino un’istanza di riesame contro il nuovo sequestro disposto nei giorni scorsi dalla procura nell’ambito dell’inchiesta sull’eredità di Marella Caracciolo, vedova dell’avvocato Gianni Agnelli. \/