Il Fatto Quotidiano

Tata Antonietta Quando lasciò il suo Efisio per ore fuori dal portone, tutto vestito a festa

- BENEDICTA BOCCOLI

Epoi in famiglia c’era la tata. La tata si occupava dei bambini, li allevava e li cresceva. Allora il personale di servizio costava molto meno, e, non dico tutte, ma molte famiglie potevano permetters­i una domestica che viveva in casa e con gli anni diventava una specie di parente. Antonietta era di Santu Lussurgiu provincia di Oristano, una sarda tenace e lavoratric­e, con un carattere molto dolce e paziente. Ricordo che i suoi racconti turbavano la mia anima infantile, raccontava antiche storie di paese e di montagna, aveva un gran cuore di donna povera, vedeva le cose in modo semplice e a tratti rozzo. Era bassa, magra e un po’ barbuta, aveva dei ciuffetti seminati a caso in un volto pieno di rughe. Ma nel suo genere aveva una sua grazia. Diceva di essere stata una bella ragazza, gli uomini le correvano dietro, ma lei non si era mai voluta fidanzare, ed era fiera della sua illibatezz­a. Aveva 58 anni portati male e una dolcezza negli occhi disarmante.

La sua storia destava ilarità in famiglia, non le credevamo, ma ogni volta che la raccontava fingevamo stupore e ammirazion­e. Un giorno si presentò a casa Efisio, un suo antico corteggiat­ore. Emigrato in Canada, da semplice operaio si era arricchito commercian­do in bottoni, ma non si era mai dimenticat­o di Antonietta, ed era per questo che era tornato in Italia per sposarla e mettere su famiglia. La partenza era prevista per il giorno dopo. Alle sette Efisio era già fuori dal portone, tutto vestito a festa, ma di Antonietta nessuna traccia. “Antonietta, dove sei? Il tuo futuro marito ti aspetta”. Silenzio. Dopo ore di attesa Efisio spazientit­o se ne andò imprecando in lingua sarda, a quel punto riapparve Antonietta. Si era nascosta dalla sera prima nello sgabuzzino della cucina, non voleva lasciare la casa dove era cresciuta. Queste erano le tate di una volta. Altri tempi e altre vite.

 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy