Notizie molto curiose
Risse alla materna, punizioni seriali, tessitrici instancabili, funerali indecorosi, tatuaggi di alto livello, rapinatrici spirituali e vendette postume
Napoli
Le mamme litigano sul gruppo whatsapp e scoppia la rissa fuori dalla scuola dei bambini
I gruppi Whatsapp con i genitori dei compagni di scuola sono universalmente conosciuti come una piaga dell’umanità. A volte le cose trascendono. “A Scampia le mamme dell’asilo avevano deciso di creare un gruppo whatsapp dopo che l’istituto aveva offerto la possibilità ogni settimana, a due genitori, di partecipare direttamente alle attività della scuola”, scrive l’ansa. Non è andata bene: “Una delle mamme avrebbe deciso arbitrariamente di modificare il giorno di visita, senza chiedere un parere agli altri genitori”. Tutto precipita: “Dalle rimostranze si è passati agli insulti (...) e poi la decisione di arrivare a un chiarimento di persona”. Le mamme si sono date appuntamento fuori dalla scuola e se le sono date: “Sette donne infuriate si sono prese a botte senza esclusione di colpi. Calci, pugni, schiaffi, spintoni, parolacce davanti a mezza scuola e, soprattutto, a molti bambini”. La rissa è stata dispersa dai Carabinieri, ora le facinorose rischiano di essere indagate.
Milano Un autista di Ncc si scorda di rinnovare la sua licenza e prende 959 multe in quattro mesi: è in debito di 92mila euro
Un autista di Ncc di Milano ha raccontato di aver preso 959 multe per la stessa infrazione in appena quattro mesi. Il povero signor Luciano si è confessato alla trasmissione di Mediaset Mattino Cinque News. “Mi sono dimenticato di mandare la mail per rinnovare il permesso che mi autorizza a passare sulle corsie preferenziali e ztl ed ho ricevuto novantaduemila euro di multa. Mi sono arrivati verbali fino a 30 volte in un giorno, non ho mancato una telecamera, d’altronde fa parte del mio lavoro passare sulle corsie preferenziali”, ha spiegato. E adesso? “Non posso pagare queste multe, rischio il fallimento. Questa cosa mi ha messo in croce a casa, io e mia moglie abbiamo aperto a mano ogni multa, una per una, per metterle su file e fare ricorso al giudice di pace. È stato un lavoro massacrante – anche dal punto di vista prettamente manuale –, l’errore c’è ma non mi hanno dato la possibilità di risanare questa dimenticanza”. Sindaco Sala, si metta una mano sulla coscienza.