Baltimora, cargo urta ponte e lo butta giù: 6 dispersi. “Lanciato Sos prima del crollo”
Ènotte fonda a Baltimora (Usa) e il mercantile Dali, che batte bandiera singaporiana, ha appena lasciato il porto della città: la meta è Colombo, nello Sri Lanka. Dalla nave – che sta solcando le acque portuali – parte un mayday: il cargo rischia di schiantarsi contro il Francis Scott Key, il ponte simbolo della città di Baltimora. Una collisione sarebbe fatale. Le autorità si mobilitano immediatamente e riescono a bloccare il traffico in entrata e in uscita. Ma quando la nave va a impattare contro il pilone che la sorregge, sulla struttura stanno transitando diversi veicoli (più un camion). Il ponte prende fuoco, collassa, piomba in acqua e porta con sé le autovetture che lo stanno percorrendo. Tutto avviene nel giro di 20 secondi. Arriva una chiamata al 911, è la prima segnalazione dell’incidente. Otto squadre di sommozzatori setacciano le acque in cerca di vite da salvare. A bordo del Dali nessun ferito, l’equipaggio è illeso. Ma sul ponte c’erano otto persone; sei i dispersi, due i feriti recuperati dai soccorritori. Si parla di un morto ma in serata i media smentiscono.
Nella sventura è una fortuna che non sia capitato in pieno giorno, quando la strada a otto corsie che passa per il Francis Scott Key è percorsa da centinaia di veicoli (in media 11 milioni di veicoli all’anno, 30 mila al giorno): sarebbe stata un’ecatombe. Ma come è potuto accadere? Le autorità dello Stato del Maryland hanno riferito che la nave aveva “un problema di alimentazione”, mentre Abc News, citando un rapporto dell’infrastructure Security Agency, scrive di una “perdita di propulsione” all’origine dell’incidente. Nulla di intenzionale, quindi: lo ha confermato il segretario alla sicurezza interna Alejandro Mayorkas. E la divisione locale dell’fbi ha escluso l’ipotesi terrorismo. “Questa è una tragedia inconcepibile... i nostri pensieri vanno alle persone coinvolte”, ha dichiarato il sindaco Brendon Scott. Tutto il paese si è stretto attorno alla città e Joe Biden ha promesso che il governo federale si farà carico della ricostruzione. La storia è giunta fino a Genova, che con Baltimora – importante snodo portuale – condivide un legame speciale (sono gemellate dal 1985). Per onorarlo il consiglio comunale ligure ha espresso solidarietà: “È impossibile non evocare il ricordo della tragedia del Ponte Morandi che ha colpito la nostra città e i nostri concittadini. Condividiamo il dolore e la sofferenza della comunità di Baltimora”.