Formaggio contaminato, il papà del bimbo in coma: “Occultati i rischi del latte crudo”
Quel padre non può arrendersi e lancia una sfida ai signori del formaggio fresco trentino. Da sette anni suo figlio è in stato vegetativo, per aver mangiato il “Due laghi” infettato dall’escherichia coli, che gli ha causato danni irreversibili al cervello. Giovan Battista Maestri ha raccontato al Fatto Quotidiano la sua storia, il dramma del piccolo e della famiglia, la fatica di ottenere giustizia, dopo aver subito l’ultimo insulto: il caseificio di Coredo – all’origine della malattia – è stato additato come modello di qualità del nuovo “Val di Non Fresco Formaggio Nostrano”. Uno scandalo in cui sono coinvolti Concast, il Consorzio dei caseifici sociali trentini, la Provincia di Trento, il caseificio di Coredo e l’apt Val di Non. La denuncia di Maestri ha fatto scoppiare il caso. Concast si è finalmente scusato: “Nulla potrà lenire il dolore, ma abbiamo imparato molto, implementando i controlli”. La Provincia ha nicchiato, ammettendo “qualche negligenza”. Bella forza, lo dimostrano già le sentenze della magistratura contro il presidente e il casaro di Coredo. “È tardi, non basta”. Maestri ha convocato i giornalisti per spiegare che i Formaggi Trentini devono cambiare, i responsabili devono rispondere a domande cruciali per la salute pubblica. Parla di “occultamento sistematico e pertinace dei rischi sanitari connessi alla commercializzazione dei prodotti caseari a latte crudo”. Denuncia le campagne di pubblicità di un prodotto “dolce e gustoso, ottimo per i toast o per la merenda dei bambini”, che non dicono quanto sia “intrinsecamente pericoloso per bimbi, donne in gravidanza e soggetti fragili”. “Perché è stato scelto proprio il Caseificio di Coredo (già condannato) per promuovere un prodotto d’eccellenza?”, si chiede. C’è consapevolezza di quanto la propaganda commerciale possa impattare sulla salute pubblica? Concast “ammette che la Seu (sindrome emolitico-uremica) è insorta nel piccolo Maestri per il consumo del formaggio contaminato?”. Concast, Apt Val di Non e Assessorato provinciale “sono consapevoli che la moda dei formaggi a latte non pastorizzato e breve stagionatura comporta gravi rischi di salute pubblica a carico dei bimbi?”. Cosa fanno per evitarli e sono disposti a informare il consumatore? Il bimbo non potrà più guarire, ma forse altri non si ammaleranno come lui.