Confronto tv Giorgia-elly, ma solo a fine campagna
Si farà il confronto. Si sfideranno, le due donne che più contano della politica, Giorgia Meloni e Elly Schlein, così da polarizzare la corsa elettorale per le Europee, con l’obiettivo di lasciare ai margini altri (Matteo Salvini da una parte, Giuseppe Conte dall’altra). Ma bisognerà aspettare ancora. Il tempo che entri in vigore il regolamento sulla par condicio della commissione di Vigilanza Rai, il 9 aprile. E che vengano definiti criteri su cui i due staff stanno ancora lavorando.
DURATA DEL CONFRONTO,
perimetro degli argomenti, e soprattutto luogo della sfida.
Perché non è un mistero per nessuno che Palazzo Chigi ritenga naturale tenerlo sulla Rai, preferibilmente nel salotto di Bruno Vespa. Mentre Schlein e i suoi hanno proposto anche altre soluzioni, a partire da Sky. Ma l’impressione è che un punto di caduta si troverà. Perché entrambe vogliono fortissimamente il confronto.
Fonti trasversali assicurano che l’intenzione sia quella di incentrarlo su temi e programmi, insomma sui contenuti per le Europee. Molta sostanza, poche polemiche di contorno. Perché la preoccupazione, per la presidente del Consiglio come per la segretaria del Pd, è quella di dare vita a un duello di livello, che non vada a tracimare nella rissa politica. Non serve a Meloni, e non dovrebbe essere utile neppure a Schlein. L’obiettivo è marcare le differenze su proposte e profili identitari, in un dibattito dove rimarcare che comunque sono loro due al centro della partita elettorale dell’8 e 9 giugno. Probabile, a questo punto, che il confronto si possa tenere piuttosto a ridosso del voto. Tradotto, dopo che si avrà avuta la certezza sulla probabilissima candidatura di entrambe alle Europee, con modalità a naso diverse (Meloni sarebbe capolista ovunque, la segretaria dem sta ancora cercando una formula per non far infuriare la minoranza interna). Di certo ci sono ancora diversi aspetti da definire sulla sfida. I rispettivi staff si sono sentiti anche poco prima di Pasqua. I contatti riprenderanno a breve, per cercare una quadra.
SFIDA IPOTESI VESPA, LA DEM HA PROPOSTO ANCHE SKY
ANCHE PERCHÉ gli entourage di Meloni e Schlein dovranno capire con certezza quali saranno le regole definitive della par condicio per evitare un confronto che comporti squilibri rispetto agli altri leader politici. Come ovviare a questo problema? Con altri faccia a faccia di Meloni e Schlein con gli altri segretari di partito (difficile) o con confronti tra questi ultimi per garantire spazio a tutti?
Resta però una certezza: entrambe aspetteranno di candidarsi per ufficializzare la data del dibattito. Meloni dovrebbe annunciare la corsa il 28 aprile, quando chiuderà l’assemblea programmatica di Pescara. Schlein invece aspetterà la chiusura delle liste che dovrà passare dalla direzione del Pd a metà aprile, tra il 15 e il 19.