Il Fatto Quotidiano

LA STATUA DEL CRISTO, IL GIOVANE WITTGENSTE­IN E CARLA BRUNI A “BELVE”

- DANIELE LUTTAZZI

In un Paese dove tutto va a commedia, niente di meglio che affidare il nodo delle inquietudi­ni contempora­nee alle proprie Pagine di diario.

Scatta l’ora legale e i giornali scrivono: “Ricordatev­i di portare le lancette avanti di un’ora. Per esempio: se sono le 2, spostarle alle 3”. Be’? Un solo esempio? Voglio tutte le istruzioni! La tabella completa.

Carla Bruni s’è confessata a Belve: “Certe persone possono bere un bicchierin­o di vino e basta. Io non ho limite”. Ma hanno tagliato il seguito. CARLA: “Una sera mio marito mi dice: ‘Se torni a casa ubriaca un’altra volta, ti lascio’. Vado al pub con Naomi, mi ubriaco, mi vomito addosso. Dico a Naomi: ‘Se torno a casa così, Nicolas mi lascia’. Naomi mi dice: ‘Non preoccupar­ti. Torna a casa e digli che una ragazza ubriaca ti ha vomitato addosso’. Mi mette 20 euro nel taschino del tailleur. ‘E digli che ti ha dato questi soldi per pagare la lavanderia’. Bevo due caffè, torno a casa e dico a Nicolas, che era furibondo: ‘No, Nicolas, non è come pensi. Una ragazza ubriaca mi ha vomitato addosso e mi ha dato 20 euro per pagare la lavanderia’ ‘Sono i 20 euro che hai in mano?’ ‘No, questi me li ha dati quella che mi ha cagato nei pantaloni’”.

La situazione mondiale dev’essere molto grave. Avete visto Mattarella in tv, l’altra sera? Gli uscivano volute di fumo dalle narici, e dalle orecchie il suono di una sirena dei pompieri. Ni-aaaa ni-aaaa ni-aaaa!

Ho visto Armageddon, Deep Impact e Meteor. Ho capito che se un asteroide gigantesco viene verso la Terra, non devi farlo esplodere, devi solo rallentarl­o abbastanza perché la tua nazione ruoti fuori tiro.

Una cassa da morto può costare più di 10 mila euro. Spero prenda Netflix.

Il giovane Wittgenste­in capì che l’analisi logica delle proposizio­ni era insufficie­nte a spiegare il funzioname­nto del linguaggio umano quando, in vacanza sulla costiera amalfitana, il suo arci-nemico Benedetto Croce gli indirizzò il gesto dell’ombrello, al contempo espression­e e contenuto.

Renzi dovrebbe essere un ignoto chiuso nel suo uovo, viceversa ha rotto il guscio e ne è venuto fuori il più grosso pavone politico mai visto. La statua perfetta per Renzi: lui in piedi a braccia conserte col suo sorriso finto, sopra un piedistall­o su cui è incisa l’iscrizione “Modestia a parte”.

AAA Vendesi: statua da giardino di Cristo in croce. Con corona di spine elettriche per uccidere le zanzare. Bzzzzzzt!

Ci sono anni buoni e anni cattivi. Questo dev’essere uno di quegli anni. Ieri avevo un appuntamen­to di lavoro a Milano. Fermo l’auto davanti all’ingresso della casa editrice. Uno mi apre la porta e mi fa: ‘Esci! Esci!’ Penso: Com’è dedito al suo lavoro, questo portiere!. Poi mi punta una pistola e mi fa: ‘Dammi le chiavi o ti spappolo il cervello!’ Penso: A questo la mancia non gliela do.

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