Anac boccia la sindaca di Verbania
Antonella Mollia era segretario generale del Comune di Verbania quando denunciò pressioni dalla sindaca dem Silvia Marchionini per truccare un concorso. Pochi mesi più tardi, sulla base di diverse contestazioni, la sindaca ha cacciato la dirigente, revocandole l’incarico. Ora la novità: l’anac – l’autorità nazionale anticorruzione – stronca la delibera di revoca, ordinando il “riesame delle misure”.
A oggi la revoca dell’incarico è perciò sospesa (il massimo che poteva fare l’anac era ordinare il riesame, non annullare l’atto): la sindaca e la giunta dovranno decidere se rilanciare la fatwa a Mollia, facendo carta straccia del parere dell’anac.
Nella sua delibera, l’anticorruzione ricostruisce la vicenda Che inizia quando, lo scorso anno, il segretario generale del Comune viene sentita come persona informata sui fatti dalla Procura di Verbania nell’ambito di un procedimento già iniziato (su denuncia di altri), occasione in cui Mollia riferisce al pm che la sindaca Marchionini aveva tentato di farle “sistemare” l’esito di un concorso per un posto da dirigente. Rifiutatasi, Mollia racconta di essere stata vittima di “ritorsioni”, fino a che, qualche settimana fa, la sindaca decide di revocarle l’incarico, citando presunte mancanze professionali da parte sua. Quella delibera è oggetto del parere dell’anac. Il cui contenuto stride con la versione della sindaca, a partire dalla smentita di una delle accuse rivolte a Mollia, ovvero un ritardo nella presentazione del Piano triennale anti-corruzione: “La bozza di documento era stata sottoposta all’organo di indirizzo politico per l’approvazione il 25 maggio 2023, quando il relativo termine non era ancora scaduto. Appare pertanto incoerente che la contestazione di mancata approvazione del Piano sia stata posta a fondamento dell’avvio del procedimento di revoca dell’incarico”. L’anac avanza il sospetto che le colpe imputate a Mollia siano solo un pretesto, vista la “concomitanza sotto il profilo temporale” dell’inizio dello scontro tra Mollia e Marchionini, dopo il famigerato concorso, e delle contestazioni a lei rivolte. E “tali numerosi contestazioni denotano un clima di isolamento istituzionale e scarsa collaborazione” che ha inciso “negativamente sulla possibilità” di Mollia di “svolgere l’incarico con piena autonomia ed effettività”. Perciò l’anac rimanda indietro la delibera di revoca. La sindaca, ormai sfiduciata da buona parte del Pd, ha 30 giorni per riflettere. Nel mentre la revoca non spiega la sua efficacia e Antonella Mollia resta il segretario generale del Comune di Verbania.