Uomo vitruviano “libero”. Il Mic: “Atto abnorme, faremo ricorso”
“La sentenza di Stoccarda è abnorme, e sarà impugnata dal ministero della Cultura davanti a ogni tribunale, nazionale, internazionale e comunitario”. Non usa giri di parole il MIC di Gennaro Sangiuliano commentando la decisione, di pochi giorni fa, del tribunale per le imprese di Stoccarda: Ravensburger non dovrà pagare i diritti d’immagine alle Gallerie dell’accademia di Venezia, custodi del disegno, per produrre puzzle con l’uomo vitruviano di Leonardo. Secondo la sentenza, la legge italiana non si può applicare fuori dai confini nazionali, rendendo inutile l’innovativa ordinanza, del 2022, con cui il Tar di Venezia aveva intimato all’azienda tedesca di pagare i diritti su ogni puzzle venduto. Un esito scontato, se lo scorso 27 ottobre l’allora capo dell’ufficio legislativo del ministero della Cultura (sostituito a gennaio) disse: “Al 99% perderemo la causa”. Ma che mette a forte rischio il “tariffario”, nato sotto il ministero di Dario Franceschini e contenuto nel decreto ministeriale dell’11 aprile 2023 (da poco modificato), che vorrebbe far pagare i diritti d’immagine sull’uso commerciale delle foto dei beni culturali custoditi nei musei e nelle biblioteche italiane. La sentenza del Tribunale di Venezia del novembre 2022 fu considerata “apripista”: era la prima che chiedeva a un’azienda estera di pagare i diritti anche sul venduto fuori Italia e online. Ma Ravensburger si è rivolta al tribunale di Stoccarda, sottolineando sia che il diritto d’autore non vale per le opere oltre i 75 anni, sia che la legge italiana non può valere in Germania. E per ora ha avuto ragione. Al Fatto il ministero della Cultura spiega che sarebbe invece “la Germania a non poter riesaminare una pronuncia definitiva italiana” e che impugnando l’ordinanza in Germania Ravensburger avrebbe “violato un principio elementare di diritto comunitario che determina la giurisdizione per il riesame delle decisioni rese dai tribunali nazionali”. L’open access è molto predicato, ma poco praticato dai musei stranieri, nota il ministero. Palla al centro, Uomo vitruviano, per ora, libero.