LE LEZIONI DI GIORNALISMO DEL MINISTRO (MA URGE RIPASSINO DI GEOGRAFIA...)
PROMOSSI CACCIA ALLE STREGHE (E ALLA MAMMA DEL MAGHETTO).
In Scozia è passata una legge che criminalizza i comportamenti “minacciosi e abusivi” volti a “fomentare odio sulla base di età, disabilità, religione, orientamento sessuale e identità transgender”. Leggiamo sul Corriere che la norma “ha aspetti che richiamano la polizia del pensiero descritta in 1984: vengono criminalizzate anche le conversazioni domestiche – dunque i figli potrebbero denunciare i genitori – e s’istituiscono centri appositi per raccogliere le delazioni anonime. Un passo verso un universo distopico basato sulla sorveglianza totale delle opinioni che il Times ha definito un massiccio attacco alla libertà di espressione”. Jk Rowling, la mamma di Harry Potter che da tempo si batte contro la legge, scrive su X: “La libertà di parola e di opinione sono al capolinea in Scozia se l’accurata descrizione del sesso biologico è considerata criminale. Se ciò che ho scritto qui si qualifica come un reato in base ai termini della nuova legge, non vedo l’ora di essere arrestata”. Flash back: il Witchcraft Act (1563) rimase in vigore per quasi 200 anni: circa 3500 persone, perlopiù donne, vennero processate e messe al rogo per stregoneria. Però il Parlamento nel 2021 ha iniziato l’iter di riabilitazione: tra qualche centinaio d’anni faranno lo stesso con le nuove streghe?
AUF WIEDERSEHEN*. Addio schwa, asterischi, due punti e qualunque altro simbolo per il multigenere. La Baviera mette al bando - nella comunicazione delle istituzioni pubbliche le nuove forme linguistiche neutre. Secondo il ministero degli Interni del Land le conseguenze per i trasgressori verranno decise caso per caso. Il divieto è entrato in vigore il primo aprile tra le proteste dei Verdi, dei gruppi politici universitari, dei sindacati e delle associazioni queer. A dicembre il Consiglio ortografico tedesco aveva sconsigliato l’uso di caratteri speciali all’interno delle parole, sottolineando che si tratta di interventi nella formazione delle parole, nella grammatica e nell’ortografia che possono compromettere la comprensibilità dei testi. Per altro schwa e * erano le uniche cose che noi, non iniziati alla lingua di Goethe, capivamo…
BOCCIATI GERARCHIA (O GERARCHI?) DELLE NOTIZIE.
Dove: la nuova passeggiata archeologica di Roma. Perché: la presentazione del progetto che porterà al boulevard capitolino. Chi: Il ministro Gennaro Sangiuliano, che attraversa una giornata no. “Se pensiamo a Parigi pensiamo agli Champs Élysées. Se pensiamo a Londra pensiamo a Times Square”, dice scivolando sulla geografia (Times square è a New York). Siccome poi hanno cominciato a prenderlo ferocemente in giro sui social, il giorno dopo ha spiegato in una nota: ”Ho messo insieme New York con una delle piazze più famose della capitale inglese, Piccadilly Circus, non a caso chiamata la Times Square di Londra. L’emozione fortissima vissuta nel presentare questo grande progetto e la risposta al collega del Times hanno avuto su di me, per un’istante (con l’apostrofo!!!), l’effetto di spostare la piazza delle mille luci di New York addirittura sulla riva del Tamigi”. Anche i ministri hanno un’anima. A differenza dei cronisti, che si sa l’animaccia ce l’hanno nera. Rispondendo alle domande dei giornalisti il ministro, turbato dalle emozioni violente, non ha voluto rispondere a una domanda sulla collega Daniela Santanchè, che sarebbe stata sottoposta alla mozione di sfiducia. “Stai violentando la Storia di Roma! Oggi stiamo parlando di una cosa così importante che ha secoli di storia. Facciamo una piccola lezione sulla gerarchia delle notizie. La notiziabilità è l’abc del giornalismo”. E niente, c’è chi violenta la Storia di Roma, chi la geografia (e l’ortografia).