Il Fatto Quotidiano

GIORNALIST­I COI MINISTRI, LE INCISIONI DI SHUBERT, A MELONI SERVE J. WAYNE

- DANIELE LUTTAZZI

In un Paese dove tutto va a commedia, niente di meglio che affidare il nodo delle inquietudi­ni contempora­nee alle proprie Pagine di diario.

Perché i giornalist­i italiani presentano i propri libri in compagnia di ministri? Come mai non riescono a sentirne l’inopportun­ità? Possibile che nessuno gliel’abbia mai spiegato, che non si fa? Molinari con Crosetto, Cazzullo con Draghi, la Fagnani con Piantedosi, Vespa con Berlusconi Renzi Salvini Meloni Letta Boschi, la Gruber con Salvini e la Bellanova. Cosa stanno cercando di dimostrare? Che fanno parte del sistema? Ma lo sappiamo già!

Da adolescent­e vidi al cinema un film erotico con Carmen Villani. Ne fui subito ossessiona­to. Un’ossessione che ho tuttora, ma senza rotolo di liquirizia.

Ogni volta che penso “cos’è che faccio in casa tutto il giorno a letto con le donne, affaccenda­to sulle mille questioni del sesso?”, mi rispondo sempre pensando a Morandi, che passò tutta la vita a dipingere quelle bottiglie polverose. A qualcuno tocca. Questa è toccata a me.

Da piccolo ero in una combriccol­a di teppistell­i. Il repertorio migliore lo serbavamo per la mensa dell’asilo. Mentre bevevamo il latte, cercavamo di farcelo uscire dal naso. Una volta Oscar Sancisi riuscì a farsi passare dal naso un intero panino con la cremalba. Suor Melania gridò al miracolo.

Già grandicell­i, scoprimmo un bar dove c’era un flipper che se strofinavi per terra le scarpe di gomma, e poi avvicinavi un dito alla fessura dei soldi, la scarica elettrosta­tica ti faceva vincere una partita gratis.

Una ventina d’anni fa, alla bottega Discantica di Milano, un cliente in coda dietro di me si mise a sparare giudizi sui cd che stavo comprando: “Ah, ascolta Rautavaara. Quello non è un granché. Quello è un po’ Bruckner. Questo è atonale. Questo invece è bellissimo”. Che stronzo. Mi voltai con calma, guardai il cd che aveva in mano e dissi: “E lei invece? Ah, Schubert. Incisioni pessime”.

Andrea Segovia. Un grande della chitarra, ma al banjo faceva ridere.

25 aprile. La gente sta perdendo la memoria storica. Facciamo un test. Quanti di voi ricordano quando due anni fa la Terra è esplosa? Uno penserebbe che una cosa del genere la gente dovrebbe ricordarse­la. E invece no! Voi ricordate quando la Terra è esplosa? E venne completame­nte distrutta? E siamo fuggiti su questo pianeta a bordo di un’arca spaziale gigante? E i governi decisero di non dirlo ai più stupidi per non impression­arli?

La Meloni si sta accorgendo di quanto sia difficile governare un Paese. Come diceva John Wayne: “Allevare galline è facile. Il difficile è guidarle verso Abilene”.

Avete visto la nuova Fiat Panda? Fa i 180 all’ora. Se la butti dalla finestra.

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