Grand Soleil doppio colpo grosso
Negli anni Settanta il Cantiere del Pardo ha lanciato uno scafo destinato a diventare un pezzo di storia della vela: il Grand Soleil 34. Un’imbarcazione importante per la nautica italiana, che andava ad anticipare tante tendenze che sarebbero diventate poi capisaldi della cantieristica francese di serie. Per quegli anni infatti il GS 34, disegnato da Jean Marie Finot, era una barca caratterizzata da volumi pazzeschi per allora e destinata a diventare un’icona dello yachting. Il Grand Soleil 34 ha segnato un’epoca, perché è stato un po’ “la francese prima delle francesi”. Volendo fare un parallelismo con il mondo automobilistico, potremmo dire che il GS 34 sta al Cantiere del Pardo come la 500 sta alla Fiat. Quello che è successo con il rilancio della 500 sta per succedere con il nuovo Grand Soleil 34 che toccherà l’acqua il prossimo giugno. Nato da un progetto a cui hanno collaborato un gruppo di studenti Nella foto sopra, in esclusiva, il primo render del nuovo Grand Soleil 34: una barca che guarda al mondo delle regate IRC e che toccherà l’acqua a giugno. dell’Università di Bologna con la supervisione di Marco Lostuzzi (già papà di tutta la nuova gamma Long Cruise del Cantiere del Pardo), questa imbarcazione, è orientata anche ai campi di regata e sarà ottimizzata per vincere in IRC. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche della barca, che pur mantenendo il family feeling del cantiere grazie a un attento lavoro di modellazione avrà caratteristiche decisamente diverse, le informazioni sono ancora top secret. Tuttavia dal disegno è possibile farsi già un’idea di quanto vedremo in acqua: doppia pala, timone a barra, spigolo avviato nelle sezioni poppiere, sei winch e linee decisamente accattivanti e “up to date”. Non terminano qui però le novità per quanto riguarda le barche più corsaiole del cantiere, perché in programma c’è anche il lancio di un nuovo 48 piedi Performance, che andrà ad ampliare la linea già ricca di sei modelli dal 39 all’ultimo Grand Soleil 58 già venduto in una quindicina di esemplari a pochi mesi dal suo esordio, passando per il 43, il 47 (che andrà quindi rimpiazzato), il 50 e il 54.
MA NON FINISCE QUI, COSA BOLLE ANCORA IN PENTOLA? Un ultimo anno di grandi successi per Grand Soleil, con la conferma della nuova gamma Long Cruise: più di quaranta LC 46 venduti (questo modello è già una nuova icona del cantiere) e una decina di nuovissimi LC 52 (quest’ultimo modello presenta una carena più potente di quella del 46 e un piano velico più importante) ancora prima che la barca, che verrà presentata al Salone di Cannes a settembre, abbia toccato l’acqua. La linea Long Cruise ha avuto il merito di allargare la forbice del cantiere, andando a prendere anche quegli armatori amanti delle lunghe navigazioni avvolti dal comfort e spostati nelle loro scelte da elementi come l’autonomia della barca, la capacità dei serbatoi di acqua e gasolio, i metri quadri di cucina.